Mario Monti apre la sua campagna elettorale al Kilometro Rosso di Bergamo, presentando i candidati della sua Lista.
Scelta Civica inizia così a muovere i primi passi concreti verso la scadenza elettorale.
Nel presentare i circa 400 nomi di coloro che correranno sotto il suo simbolo, il Professore ha ribadito alcuni punti fermi:
- Continuità con il precedente operato, migliorando le riforme già partite, Fornero in testa.
- Al bando la moderazione: bisogna perseguire cambiamenti radicali.
- Sì a una riduzione delle tasse.
La Riforma Fornero
Monti concede molto spazio all’argomento delle riforme, in particolare a quella del Ministro Fornero.
Si tratta di una riforma importante, ma che certamente può e deve essere migliorata.
Monti smentisce dunque l’ipotesi di un ripensamento dei centristi sulla riforma, che sarebbe comunque ancora un cantiere aperto.
Bisogna essere riformatori
Monti rigetta il titolo di leader dei moderati, affermando che non è questo il tempo della moderazione.
Il paese ha bisogno di cambiamenti radicali e non di mezze misure.
Il problema principale non consisterebbe nel federare i moderati, ma nel rappresentare il punto di riferimento dei riformatori.
La riduzione delle tasse è possibile
Il professore ventila l’ipotesi di una riduzione delle tasse.
Naturalmente non potrà trattarsi di un processo indiscriminato per accaparrare consensi.
Monti ribadisce, dunque, il suo no alle proposte populiste.
Il processo di riduzione delle tasse non è affatto in contraddizione con quanto finora portato avanti dal suo Governo, ha affermato il professore.
Anzi, sarà proprio grazie ai sacrifici imposti in questi mesi se potremo sperare in un futuro alleggerimento fiscale.
Monti accenna anche all’IMU, sottolineando come la misura, seppur entrata in vigore nel suo periodo di Governo, era stata decisa durante il precedente Governo Berlusconi.
L’imposta è comunque da considerarsi parto comune di tutti i partiti, di Destra e Sinistra, che hanno dato l’appoggio al Governo Tecnico, e sarebbe il caso di vigilare che non si faccia della sua eliminazione un baluardo elettorale. Chiaro, in quest’affermazione, il riferimento al PDL.
Comunque, anche l’IMU potrebbe subire un alleggerimento, ma anche in questo caso bisognerà stare attenti al come e al quanto, per non rischiare di ritrovarsi tra qualche anno punto e a capo, rischiando magari di dover pagare di più.
Gli altri temi del discorso
Il Premier uscente accenna ad alcune problematiche sorte nei mesi di Governo tecnico.
Sia da Destra che da Sinistra si sono manifestate forme di ostruzionismo.
Monti ha accennato esplicitamente alle opposizioni sorte a Destra relative a tematiche connesse alla legalità.
Falso in bilancio, conflitto di interesse e corruzione, sono stati argomenti su cui l’area di Destra ha sollevato delle vere e proprie barricate.
Un sincero apprezzamento è stato espresso da Monti nei confronti di Napolitano: il Capo dello Stato avrebbe rappresentato una guida sicura secondo il Presidente del Consiglio uscente.
Infine il Professore rivolgendosi a PDL e Lega ha rivendicato, per se ed il suo partito, Scelta Civica, il ruolo di veri antagonisti della Sinistra, invitandoli, in poche parole, a farsene una ragione.
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