Sembra sia sempre più probabile la notizia che il Professore, Mario Monti, decida di candidarsi alle prossime elezioni politiche del 2013. Secondo i giornali di oggi, l’annuncio della candidatura potrà essere formalizzato ed annunciato tra sabato e domenica, quando è prevista la conferenza stampa del Premier tecnico, dopo lo scioglimento delle camere. Nel frattempo la stampa apre il "toto-Monti": con chi si candiderà il Professore?
Monti e i corteggiamenti della politica
Se così fosse, tra sabato e domenica potrebbe aprirsi la campagna elettorale di Monti che, se da una parte fa storcere il naso al PDL, dall’altra sembra essere particolarmente attraente per tutta la sfera politica italiana.
Monti è scomodo, ma necessario alla politica. Lo hanno dimostrato le reazioni dei mercati finanziari e della politica internazionale all’annuncio delle sue dimissioni.
Proseguono, intanto gli incontri ed i corteggiamenti al premier a Palazzo Chigi. Esclusa la possibilità di una candidatura diretta alla Camera, rimane la possibilità di una coalizione di centro. Non a caso Monti ha incontrato Casini, Riccardi e Montezemolo (che siano questi i nomi di una prossima coalizione?).
Toto-Monti: con chi si candiderà?
Si apre, dunque, il toto-Monti sulle possibili formazioni e coalizioni che il Premier potrebbe decidere di mettere in atto se, effettivamente, decidesse di candidarsi. D’altro canto, non è sfuggito il fermo appoggio e l’approvazione ricevuta dal Partito Popolare Europeo a sostegno di Monti nei giorni passati.
Con buona probabilità, durante la conferenza stampa di questo fine settimana, Monti esporrà i punti fondamentali della sua agenda. Temi fondamentali, secondo le indiscrezioni sarebbero: divisione dei poteri, liberalizzazioni, promozione della competitività e la costituzione di una nuova dimensione lavorativa che accorci le distanze tra giovani disoccupati e cittadini da una parte, sindacati e caste dall’altra.
Secondo quanto riportato, Monti considererebbe il suo lavoro di cambiamento al paese come un’opera ancora incompiuta e la candidatura centrista ed europeista del Professore rappresenterebbe una vera alternativa alla sinistra.
Ipotesi Monti: coalizioni possibili
Chiaro, dunque, che la candidatura di Monti avrebbe carattere centrista ed escluda a priori ogni possibilità di accordo con Berlusconi (che nel frattempo minimizza a ‘Radio Anch’io’: "Credo non sia nel suo interesse diventare da ’deus ex machina’ un piccolo protagonista della politica. Insieme ad altri piccoli protagonisti").
Secondo le ipotesi, Monti potrebbe decidere di candidarsi alle elezioni presentando una sola lista al Senato e due (una politica con Casini ed una civile con Montezemolo) alla Camera. Non si esclude però neanche la possibilità che il premier decida di correre da solo con un suo "partito di Monti".
In conclusione, la candidatura alle prossime elezioni da parte di Monti, se davvero ci sarà, darà un bello scossone alla politica italiana e ai toni della campagna elettorale che vedrebbe un bel testa a testa tra Bersani e Monti.
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