Modello 730/2015 precompilato: istruzioni modificate dall’Agenzia delle Entrate. Le ultimissime novità

L’Agenzia delle Entrate, attraverso un’apposita circolare, ha modificato l istruzioni per la compilazione del modello 730/2015 precompilato. I cambiamenti apportati sono minimi, ma servono ad adeguare le posizioni e a correggere alcuni errori pratici.

L’ente guidato da Rossella Orlandi, attraverso il provvedimento, sottolinea infatti che:

“Le modifiche si rendono necessarie per adeguare le istruzioni ad alcune disposizioni normative intervenute dopo l’approvazione del 15 gennaio 2015 nonché per correggere alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione del predetto modello di dichiarazione sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.”

In particolare, il decreto legge n.4 del 15 gennaio 2015 (quello riguardante l’Imu sui terreni agricoli per intenderci) introduce nuovi criteri di esenzione e specificando quali sono gli ambiti di applicazione.

Modello 730/2015 precompilato: le modifiche
La risoluzione 27/E del 2015 introduce all’interno del modello 730, e in particolare nella penultima pagina, l’elenco dei partiti politici cui il contribuente può scegliere di destinare il 2 per mille Irpef.

Di seguito la lista dei partiti politici e il loro codice

Con la dicitura presente pagina 51 la circolare rimanda ad un ulteriore decreto del ministero per quanto riguarda le modalità attuative dell’agevolazione per chi acquista o costruisce immobili abitativi da dare in locazione.

Infine, per quanto concerne il paragrafo sull’addizionale regionale del Lazio, l’Agenzia comunica alcune novità: il limite di deduzione di 50mila euro per genitori con tre o più figli a carico per l’accesso all’aliquota agevolata dell,173% è stato aumentato di ulteriori 5mila euro per ogni figlio a carico oltre il terzo.