Saranno due anni difficili quelli che Barack Obama ha davanti a sé: gli americani hanno votato alle elezioni di metà mandato dimostrando che hanno voltato le spalle al Presidente in carica. Il Congresso, da stanotte, è nella mani dei repubblicani. I candidati conservatori in West Virginia, South Dakota, Montana, Colorado, North Carolina, Iowa e Arkansas hanno strappato sette seggi ai democratici. Nel West Virginia era da 30 anni che non veniva eletto un repubblicano. Così anche il Senato (la Camera era già nella mani dei repubblicani), va agli avversari di Barack Obama che non gli renderanno la vita facile, nei prossimi due anni.
Gli americani, anche molti democratici, non hanno perdonato alcune mancanze di Obama: promesse non mantenute, scarsa leadership in politica economica e in politica estera.
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