A giorni di distanza le dichiarazioni di Berlusconi continuano a far discutere e scatenano l’indignazione dell’intera Germania. Dopo la presa di posizione di Jean-Claude Juncker, candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Ue arriva anche il commento di Angela Merkel.
Juncker aveva subito chiesto all’ex premier di "scusarsi con i sopravvissuti all’Olocausto e con i cittadini tedeschi per le sue dichiarazioni. L’Italia è una grande nazione - ha aggiunto - ma anche la Germania è una grande nazione. Tutti i 28 Paesi della Ue sono grandi nazioni. Nessuno ha il diritto di insultare gli amici e i partners della Ue". Rincara la dose la cancelliera Merkel per la quale le "affermazioni sono talmente assurde che il governo tedesco non le commenta".
Anche la stampa tedesca attacca duramente Berlusconi: La Sueddeutsche Zeitung titola più Italia meno Berlusconi, replicando allo slogan elettorale del partito Più Italia meno Germania. La Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive "È tornato - riferendosi a Berlusconi e alla campagna elettorale per le europee - e agisce senza scrupoli come sempre".
Ecco le dichiarazioni di Berlusconi:
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