Mercato dell’auto a picco a novembre in Europa: nell’Ue a 27 e nei Paesi Efta, il calo è stato piuttosto consistente (-10,1%), rispetto al -4,6% registrato a ottobre relativamente alle immatricolazioni. Anche Fiat risente della flessione, superiore alla media europa (-12,8% rispetto a 1 anno fa).
A novembre 2011 le vetture immatricolate erano state 1.074.591, mentre a novembre 2012 sono state 965.918.
Contando i primi 11 mesi del 2012, invece, la flessione del mercato europeo è stata del 7,2%, con 11.690.109 unità.
Fiat male in Italia, ma vola in Germania, Spagna e Regno Unito
Più nel dettaglio, Fiat ha immatricolato in Europa 59.152 nuovi veicoli, rispetto ai 67.801 immatricolati a novembre 2011. La flessione di novembre rappresenta più del doppio rispetto a ottobre, mese in cui il calo si era attestato al 5,8%.
Da gennaio a novembre 2012, Fiat ha venduto 747.956 veicoli, registrando una flessione del 15,6% rispetto al periodo compreso tra gennaio e novembre 2011. La quota di mercato del gruppo ha registrato invece un lieve calo rispetto a 1 anno fa (-0,2%), attestandosi al 6,1%. Su base annua il calo è stato un po’ più notevole (-0,6%), attestandosi al 6,4%.
Sulla scia di questi dati, il titolo Fiat è crollato in Borsa ed è stato riammesso dopo una sospensione per eccesso di ribasso.
In una nota la Fiat ha spiegato le motivazioni del tracollo, adducendole prevalentemente al mercato italiano, in cui si è registrato un calo del 20,1%. Allo stesso tempo, "il brand Fiat è migliorato in Germania, Regno Unito, Spagna, Belgio e Svizzera, mentre Jeep è cresciuta in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna".
Tra le vetture più vendute del gruppo, figura Panda, seguita da 500. Fiat ha inoltre reso noto i notevoli risultati conseguiti in Germania dove, a fronte di una flessione del mercato dell’auto (3,5%), il gruppo ha incrementato i volumi di vendita del 6,4% e la quota di mercato dello 0,2%. Più consistente l’incremento avuto nel Regno Unito, dove i volumi Fiat hanno registrato una crescita del 24,6%, con una quota di mercato che si è attestata al 2%. Fiat è andata forte anche in Spagna, crescendo del 3% relativamente ai volumi e portando la quota di mercato al 2,2%, a fronte di un crollo del mercato del 20,3%.
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