Dall’Argentina una simpatica produzione che tenta di diffondere in maniera popolare le idee di Karl Marx
Spesso si ritiene troppo complicato cercare di interpretare e capire il nostro sistema economico e sociale nella sua totalità, come grandi e influenti pensatori del passato hanno cercato di fare. La rete argentina di trasmissione online TvPTS, organo del Partido de los Trabajadores Socialistas (Partito dei Lavoratori Socialisti), gestita dalla casa di produzione cinematografica Contraimagen (che si dedica proprio alla diffusione di materiale marxista e più in generale di sinistra), ha cercato di rendere un tale impegno più piacevole con una miniserie dal titolo “ Marx ha vuelto ” (Marx è tornato), diffusa attraverso internet nel Maggio 2014.
La miniserie è costituita da quattro capitoli (ciascuno della durata di circa 15 minuti) più uno extra (doppio, di circa 27 minuti) diffuso a grande richiesta a Settembre 2014 dopo il successo ottenuto dalle prime puntate. Ciò che si è tentato di fare è collegare una ipotetica ma verosimile situazione contemporanea, ovvero una crisi aziendale ambientata a Buenos Aires con lavoratori in lotta per i loro diritti (anche contro, o per meglio dire nonostante, gli stessi sindacati) e gli scritti del pensatore tedesco. Le varie puntate si districano tra le storie umane e professionali dei lavoratori e dei proprietari capitalisti coinvolti nella crisi e un Marx che, catapultato nel futuro, spiega le sue idee ai nuovi proletari.
Ogni titolo di ciascun capitolo rappresenta un tema del pensiero di Marx affrontato durante la puntata: “Borghesi e proletari”, “Il mercato e la crisi capitalista”, “Lo Stato e la rivoluzione”, “La lotta per il potere dei lavoratori”, mentre il capitolo extra, “Comunismo, l’incontro con Trotsky”, immagina un incontro tra Marx e Lev Trotsky (avversario politico di Iosif Stalin e, come lui e Vladimir Lenin, protagonista della rivoluzione russa del 1917) il quale, in viaggio nel tempo storico di Marx, gli racconta come sono andate le cose nella prima parte del 20°secolo, spiegandogli anche le sue teorie politiche.
Come detto in precedenza, il tentativo è di rendere Marx non solo attuale, ma anche facilmente assimilabile e "amichevole". La recitazione è infatti piuttosto “popolare”; lo stile, spesso umoristico, è più avvicinabile a quello di una serie televisiva di stampo occidentale che a un serioso film sovietico, ma ciononostante i concetti marxisti sono espressi con grande chiarezza dal Marx viaggiatore del tempo immaginato dagli autori della serie. Sono infatti ricordati con una certa precisione passaggi dal Manifesto del Partito Comunista e da L’ Ideologia Tedesca, scritti insieme al compagno di avventure Friedrich Engels. Dispiace un po’ che invece l’analisi più rigorosa che il filosofo ed economista tedesco realizzò con la scrittura de Il Capitale venga lasciata da parte o comunque appena accennata.
Ma guardare questa miniserie è comunque consigliabile: si scoprirà che non c’è niente da temere dal cercare di apprendere un’analisi e una teoria su come funziona (male) il sistema economico capitalista, nonostante i successivi tentativi politici di superamento di tale sistema abbiano lasciato molto a desiderare e molto di cui, in effetti, avere paura. Ma come teneva spesso a ricordare lo stesso Marx, in fondo
I proletari non hanno nulla a perdere, all’infuori delle loro catene: essi hanno un mondo da guadagnare.
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La miniserie è disponibile sia sul sito di Contraimagen(ma senza sottotitoli) che sul canale Youtube di TvPTS (dove invece è possibile guardarla con sottotitoli in inglese).
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