La Corte Europei per i diritti dell’Uomo ha rigettato il ricorso presentato dal capo di Cosa Nostra, Totò Riina, da anni in carcere e soggetto al regime di 41 bis.
Il boss mafioso era ricorso alla Corte di Strasburgo proprio per le condizioni , a detta sua, "inumane" di detenzione a cui è sottoposto. L’Europa ha detto no.
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