M5S, risultati votazione Rosseau per terzo mandato e alleanze con partiti politici

Carmine Orlando

14/08/2020

27/01/2021 - 17:03

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M5S, risultati votazione Rosseau per terzo mandato e alleanze con partiti politici

E’ terminata la votazione sulla piattaforma Rousseau, per la quale gli iscritti del M5S sono stati chiamati a decidere sulla concessione della deroga ai due mandati e a dare il via libera alle alleanze con altri partiti politici, ma solo in ambito di elezioni amministrative. Scopriamo i risultati.

I militanti del M5S dicono sì al terzo mandato e alle alleanze locali

I risultati del voto effettuato tramite la piattaforma Rousseau da parte degli iscritti del Movimento 5 Stelle non hanno disatteso le previsioni. Di Maio aveva esplicitamente dichiarato che avrebbe votato con due “sì”, per il terzo mandato e per le alleanze con altri partiti politici nelle elezioni amministrative.

Il suo appello è stato accolto dai militanti, infatti, su un totale di 97.685 preferenze espresse da 48.975 iscritti, sulla deroga al tetto dei due mandati ha votato “sì” l’80,1%, “no” il 19,9%. Per quanto concerne la questione delle alleanze con altre forze politiche in ambito locale, il “sì” ha vinto con il 59,9%, “no” 40,1%.

Se sulla deroga del doppio mandato si erano espressi a favore molti esponenti noti del Movimento 5 Stelle, il partito si era diviso sulla possibilità di stringere alleanze con altri partiti. Alessandro Di Battista aveva espresso un certo disappunto, sulla linea del “no” anche la senatrice Barbara Lezzi e l’europarlamentare Ignazio Corrao, più possibilista il presidente della camera Roberto Fico.

Alleanza M5S-PD per il Raggi bis?

La sindaca di Roma Virginia Raggi aveva annunciato di recente la sua ricandidatura, Di Maio si è subito schierato a favore, il voto favorevole dei militanti sulla piattaforma Rousseau, anche per eventuali alleanze, lascia spazio ad un’alleanza Movimento 5 Stelle-Partito Democratico a Roma.

In realtà, molti dem non vogliono un Raggi bis e comunque vogliono presentare un proprio candidato. A questo punto, si apre lo scenario di un accordo tra le due forze politiche, solo in caso di ballottaggio di uno dei due candidati contro uno del centrodestra. Le elezioni comunali a Roma si terranno nel 2021, ci sarà tanto da discutere all’interno del M5S, molti non gradiscono l’alleanza sul territorio con il PD.

A dirla tutta, anche all’interno del M5S c’è chi non concorda con un Raggi bis, la possibilità di vittoria dell’attuale sindaca di Roma è molto bassa. Il centrodestra non ha deciso ancora chi schierare come candidato, altrettanto il PD. Si viaggia al buio, su queste basi, non è possibile effettuare un sondaggio né fare un pronostico, l’unico dato certo è dato da una rilevazione effettuata da termometro politico per Affariitaliani.it, dove il 66,8% dei cittadini romani aveva espresso parere contrario alla ricandidatura di Virginia Raggi.

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