Delitto Loris Stival: dopo oltre un anno dalla morte del piccolo Loris la procura di Ragusa ha iscritto nel registro degli indagati il nonno Andrea Stival, di recente accusato di omicidio dalla nuora Veronica Panarello.
Delitto Loris Stival: la procura di Ragusa ha iscritto nel registro degli indagati il nonno Andrea Stival.
La decisione è basata sull’accusa di omicidio avanzata lo scorso gennaio dalla mamma del piccolo Loris, Veronica Panarello, finora unica indagata per la morte del figlio.
Il cadavere del piccolo Loris Stival, 8 anni, è stato ritrovato nel novembre 2014 in un canale a Scoglitti, a circa 4 km dalla sua casa di Santa Croce Camerina (Ragusa). La sua scomparsa era stata denunciata poche ore prima dalla madre Veronica Panarello che aveva dichiarato di averlo accompagnato davanti alla scuola elementare.
Andrea Stival ha sempre negato qualsiasi responsabilità nell’omicidio di suo nipote: “Non ho ucciso Loris, lui era una parte di me. Sono pronto a confrontarmi con Veronica in carcere”.
Delitto Loris Stival: il nonno nel registro degli indagati
Ieri è arrivata la notizia che la Procura di Ragusa ha indagato il nonno del piccolo Loris, Andrea Stival, per omicidio e occultamento di cadavere.
L’avvocato di Andrea Stival, Francesco Biazzo, ha commentato in questo modo la notizia:
“A oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione, né formale né informale. La stampa lo sa e noi no. Andrea Stival è estraneo alle accuse mosse dalla nuora, che quereleremo per calunnia appena avremo gli atti delle sue dichiarazioni. Non ha ucciso lui Loris e non era l’amante di Veronica Panarello”.
L’iscrizione nel registro degli indagati, definita “atto dovuto” negli ambienti giudiziari, è stata causata dalle dichiarazioni rese dalla Panarello a una psicologa lo scorso gennaio nel carcere di Catania:
Loris lo ha ucciso mio suocero Andrea Stival e ho ricordato tutto quando sono andato a trovarlo al cimitero, ma non l’ho detto prima perché avevo paura che uccidesse anche il bimbo più piccolo. Lo ha fatto perché eravamo amanti.
Delitto Loris Stival: le dichiarazioni di Veronica Panarello
Veronica Panarello, sotto processo per omicidio premeditato e occultamento di cadavere, ha più volte cambiato versione sulla ricostruzione dei fatti inerenti all’assassinio di suo figlio: da innocente a testimone di un incidente, con Loris che si sarebbe strangolato mentre giocava, fino all’accusa al suocero che l’avrebbe ucciso perché testimone della loro relazione amorosa.
L’8 febbraio scorso la Panarello ha presentato una nuova ricostruzione dei fatti: tornando da scuola avrebbe incontrato Andrea Stival per caso, sarebbero saliti a casa dove Loris avrebbe minacciato di rivelare al padre la loro relazione amorosa.
Per questo motivo il nonno lo avrebbe ucciso, usando un cavo elettrico, e avrebbe costretto lei a mettergli delle fascette nella mani per farlo stare fermo. Infine, insieme, si sarebbero liberati del corpo gettandolo nel canale.
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