Lorenzo Orsetti: chi è il crociato italiano ucciso dall’Isis

Isabella Policarpio

18 Marzo 2019 - 15:56

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L’Isis ha annunciato l’uccisione di un crociato italiano negli scontri di Baghuz. Si tratta di Lorenzo Orsetti, giovane fiorentino volontario in Siria da più di un anno.

Lorenzo Orsetti: chi è il crociato italiano ucciso dall’Isis

Si chiama Lorenzo Orsetti, 33 anni, il cittadino italiano originario di Firenze che l’Isis ha annunciato di aver ucciso durante i combattimenti a Baghuz.

Questo è quanto emerge dai documenti pubblicati su Telegram dai militanti dell’Isis, tra cui la carta di credito e la tessera sanitaria.

Dopo il caos scoppiato ad Afrin, Orsetti aveva deciso di lasciare Firenze per aiutare la popolazione a difendersi dalla minaccia del sedicente Stato islamico. Poco tempo fa aveva dichiarato al Corriere fiorentino “alle parole preferisco i fatti”, raccontando di essersi avvicinato alla causa curda spinto dal desiderio di una società più giusta più equa.

Chi è Lorenzo Orsetti, volontario italiano ucciso dall’Isis

I militanti dell’Isis hanno annunciato di aver ucciso, in circostanze ancora da chiarire, un crociato italiano. Il suo nome è Lorenzo Orsetti, 33 anni, che da circa un anno e mezzo si trovava a Baghuz (Siria), a sostegno della popolazione curda. Questo è quanto emerge dai documenti pubblicati su Telegram dai soldati dell’Isis, tra cui la tessera sanitaria, la carta di credito e la foto di un uomo in divisa privo di vita.

La conferma della morte di Orsetti è arrivata anche dalle fonti di sicurezza italiana, secondo le quali Lorenzo sarebbe stato ucciso nel corso di un’imboscata insieme al suo battaglione.

La madre di Orsetti, che ha preso conoscenza del fatto dai telegiornali, ha dichiarato di essere sempre stata contraria alla partenza del figlio ma che era stato impossibile fermarlo, spinto come era dalla voglia di combattere dalla parte della giustizia.

Lorenzo, nome di battaglia Tekoser, combatteva nella zona nord-orientale del Paese da più di un anno, al fianco dei curdi dello Ypg, ovvero le Unità di protezione del popolo contro la minaccia islamica.

Solo qualche settimana fa era stato intervistato dal Corriere fiorentino, ed in quell’occasione aveva raccontato ai giornalisti il desiderio di giustizia che lo aveva spinto a partire per la Siria “per costruire una civiltà più giusta e più equa”. Orsetti aveva abbracciato la causa curda lottando per l’emancipazione delle donne, la cooperazione sociale e la democrazia, e si diceva pronto a partire ovunque per affermare i suoi ideali.

Baghuz, l’ultima roccaforte degli estremisti siriani

La morte di Lorenzo Orsetti è avvenuta a Baghuz, città a nord-est della Siria. Qui da settimane le Forze democratiche siriane del Sdf (“Syrian Democratic Force”) combattono contro gli jihadisti. A Baghuz negli ultimi anni sono sopraggiunti volontari provenienti da tutte le parti del mondo, come Lorenzo, per lottare contro il Califfato sorto al confine tra la Siria e l’Iraq.

Sull’imboscata ci sono ancora molti punti da chiarire, soprattutto il numero delle vittime, tra civili e militari, e le circostanze che hanno provocato l’uccisione di Lorenzo. Si attendono ulteriori dettagli.

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