Sono stati liberati i diciotto pescatori italiani di Mazara del Vallo da tempo detenuti in Libia: Giuseppe Conte e Luigi Di Maio sono a Bengasi, con anche i familiari dei marittimi che hanno confermato l’avvenuto rilascio.

Sono finalmente liberi i diciotto pescatori di Mazara del Vallo, con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sarebbero sono a Bengasi dopo aver annullato questa mattina ogni impegno istituzionale.
La notizia, inizialmente diramata in Italia da Adnkronos, è stata poi confermata anche dai familiari dei marittimi che dallo scorso 1 settembre si trovano in stato di fermo in Libia.
“Finalmente potremo riabbracciarli - hanno fatto sapere i familiari - adesso aspettiamo di sentirli presto, ancora non ci hanno chiamato ma presto lo faranno. Quando torneranno faremo una grande festa”.
Di recente c’è stata una accelerazione per quanto riguarda le trattative per la liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo, con anche l’Unione Europea che ha richiesto il rilascio da parte delle autorità di Bengasi.
Per più di tre mesi le forze che fanno capo al generale Khalifa Haftar, hanno trattenuto i marittimi in una prigione a Bengasi con l’accusa di aver pescato nelle acque territoriali libiche senza autorizzazione.
Con il blitz da parte di Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, che sarebbe stato concordato con i servizi segreti, si è così conclusa questa vicenda con i diciotto pescatori attesi a breve in Italia.
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