Legge di Stabilità 2017 approvata: le novità in arrivo per la scuola

Stefania Manservigi

7 Dicembre 2016 - 19:25

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La Legge di Stabilità 2017 è stata approvata anche al Senato. Ecco tutte le misure in arrivo che riguardano la scuola.

Legge di Stabilità 2017 approvata: le novità in arrivo per la scuola

Scuola, la Manovra di Stabilità 2017 è legge.
E’ stata approvata oggi al Senato la legge di Stabilità del Governo Renzi, che diventerà quindi legge. Sono molte le misure che sono state approvate con la legge di Bilancio, molte delle quali interessano il comparto della scuola.
Negli ultimi giorni, infatti, dopo le dimissioni del premier Matteo Renzi si temeva che la situazione di confusione politica potesse rallentare l’approvazione di alcuni provvedimenti riguardanti proprio la scuola.
Quali sono le misure approvate dal Senato con la Legge di Stabilità 2017? Vediamo di seguito una breve sintesi di tutte le novità in arrivo per la scuola.

Legge di Stabilità 2017: tutte le misure riguardanti la scuola
Le misure contenute nella Legge di Stabilità 2017 che riguardano la scuola sono le seguenti:

  • Incremento fondo per organico dell’autonomia: con la Legge di Stabilità 2017 è stato disposto un incremento delle risorse del fondo per l’organico dell’autonomia. Si tratta, infatti, di 140 milioni per il 2017 e 400 milioni a partire dal 2018. Per il 2017 inoltre sono stati stanziati altri 128 milioni destinati alla prosecuzione fino al 31 agosto 2017 del programma «Scuole belle» di edilizia. Prevista poi un’ulteriore proroga per i servizi di pulizia e ausiliari negli stessi edifici.
  • Fondo risarcimenti supplenze: altra novità in arrivo è il rifinanziamento di 2 milioni di euro per il triennio 2017/2019 del fondo per il risarcimento dei supplenti con i quali sono stati stipulati contratti a tempo determinato per oltre 36 mesi.
  • Supplenze e contratti a tempo determinato: la Legge di Stabilità 2017, inoltre, stabilisce che i contratti a tempo determinato che interessano il personale della scuola, dagli insegnanti al personale Ata, a partire dal 1° settembre 2016 non possano superare la durata di 36 mesi.
  • Collocamento fuori ruolo: per quanto riguarda il collocamento fuori ruolo di docenti e dirigenti scolastici nel caso di assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi è stato tutto posticipato all’anno scolastico 2019/2020.
  • Sgravi contributivi assunzioni: sono previsti sgravi contributivi a favore dei datori di lavoro privati che decidono di assumere a tempo indeterminato gli studenti che abbiano svolto come tirocinanti attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.
  • School bonus: con l’approvazione dello school bonus le donazioni che verranno effettuate dai privati verranno versate direttamente alla scuola a cui si è data la preferenza. A sua volta ogni scuola dovrà cedere allo Stato il 10% delle somme ricevute, percentuale che verrà redistribuita alle scuole che hanno ricevuto di meno.
  • Costruzione nuove scuole: verranno realizzate nuove scuole grazie allo stanziamento di 100 milioni da parte dell’Inail.
  • Programma nazionale scuola - competenze: nella Legge di Stabilità 2017 viene chiarito che con il termine «istituzioni scolastiche» nel programma operativo nazionale «Per la scuola-competenze e ambienti per l’apprendimento» vengono indicate tutte le istituzioni scolastiche che costituiscono il sistema nazionale di istruzione.
  • Bonus Stradivari: il bonus Stradivari, ossia il bonus concesso per l’acquisto di strumenti musicali da parte di studenti dei conservatori e scuole musicali, andrà a coprire il 65% del prezzo di acquisito su una spesa massima di 2.500 euro.
  • Ape social: nella categoria dei lavori gravosi sono stati inseriti anche gli insegnanti della scuola dell’infanzia e gli educatori dell’asilo, che in questo modo potranno dunque andare in pensione anticipata a costo zero usufruendo dell’Ape social.
  • Scuole paritarie con disabili e scuole materne paritarie: per quanto riguarda le scuole paritarie con alunni disabili, i contributi ad esse riservati passano da 12,2 milioni di euro a 24,4 milioni annui a partire dal 2017.
    Le scuole materne paritarie, invece, riceveranno un contributo di 25 milioni di euro che verrà erogato entro il 31 ottobre 2017.
    Viene inoltre raddoppiato il contributo aggiuntivo per le scuole materne paritarie, che passa da 25 a 50 milioni di euro. Vengono invece ridotti gli importi massimi detraibili per le spese sostenute per la frequenza nelle scuole.

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