Lega e Fratelli d’Italia stanno tentando di affossare il referendum sulla Cannabis

Alessandro Cipolla

3 Novembre 2021 - 15:01

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Lega e FdI hanno presentato un emendamento per sopprimere la norma che ha esteso i termini per la raccolta firme di un mese: così il referendum sulla cannabis legale potrebbe naufragare.

Lega e Fratelli d’Italia stanno tentando di affossare il referendum sulla Cannabis

Il referendum sulla cannabis legale potrebbe essere affossato come di recente è successo al ddl Zan, finito lungo un binario morto dopo il voto segreto al Senato che ha ammesso la cosiddetta “tagliola” chiesta dal centrodestra.

Questa volta invece il luogo del delitto potrebbe essere la Camera, ma i mandanti sarebbero sempre gli stessi: Lega e Fratelli d’Italia, che hanno presentato un emendamento che sarà votato nel pomeriggio.

Nello specifico l’emendamento mira alla soppressione dell’articolo licenziato dal Governo che ha prorogato la scadenza per la raccolta delle firme per i referendum dal 30 settembre al 31 ottobre.

La scorsa settimana il comitato promotore del referendum sulla cannabis, che prevede la depenalizzazione della coltivazione e l’eliminazione delle pene detentive eccezion fatta per il traffico illecito, hanno consegnato in Cassazione le 630.000 firme raccolte.

Se questo emendamento dovesse essere approvato dalla Camera, il referendum non avrebbe più speranze di essere accolto dalla Consulta e finirebbe inevitabilmente per essere cestinato vista la necessità di presentare almeno 500.000 firme.

Bisogna ricordare che la Lega inizialmente era favorevole alla proroga della raccolta firme visti i referendum sulla Giustizia da loro promossi, salvo poi astenersi in Parlamento a causa della scomoda presenza anche di quello sulla cannabis.

Alla fine il Carroccio ha scelto di non presentare le firme raccolte a sostegno dei referendum sulla Giustizia, ma di avvalersi della richiesta da parte di nove Consigli Regionali tutti di centrodestra. se l’emendamento così dovesse passare, a essere cancellato sarebbe solo il referendum sulla cannabis.

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