Previsioni lavoro: ecco le professioni in crescita e quelle in calo

L’Istituto per lo sviluppo e la formazione professionale dei lavoratori (Isfol) prevede entro il 2015 una ripresa del mercato del lavoro con un aumento di 800.000 occupati. In questo quadro figurano alcune professioni in crescita, che si trovano sostanzialmente nella fascia più qualificata e medio-bassa, e altre immobili o in calo, relative soprattutto alla fascia intermedia.

Meglio i lavori più qualificati e quelli più "umili"

Riemergono dunque i mestieri “bassi” e più umili, mentre dovrebbero rafforzarsi le professioni più qualificate, anche se non significa sempre ben retribuite, mentre tutto ciò che sta in mezzo soffre o risulta immobile. Quasi uno specchio paradossale e assurdo di una società in cui la classe media sembra essere in procinto di sparire.

Professioni in crescita

Ecco un elenco delle professioni in crescita:

– Fascia alta

• Ingegneri;
• Professionisti dell’educazione, dell’istruzione e della formazione;
• Tecnici della chimica e della fisica;
• Esperti nel settore sanitario;
• Tecnici assicurativi e finanziari.

– Fascia medio-bassa

• Operai;
• Artigiani;
• Servizi di pulizia non qualificati;
• Ristoratori;
• Servizi turistici non qualificati.

Professioni in calo

Ed ecco un elenco dei mestieri dalle prospettive stabili o non rassicuranti:

• Addetti macchine produzione e lavorazione minerali e metalli;
• Artigiani del cuoio, della pelle e delle calzature;
• Allevatori;
• Operai industria tessile;
• Tecnici dei laboratori fotografici;
• Gestori stock;
• Dirigenti.

Vedremo se le graduatorie cambieranno da qui a qualche anno e se le previsioni Isfol risulteranno esatte.