Il tentativo di sostenere il più possibile le piccole e medie imprese italiane stritolate dalla crisi ha fatto ieri un discreto passo avanti. E’ stato infatti firmato l’accordo tra Abi e le organizzazione imprenditoriali italiane per concedere alle Pmi una boccata d’ossigeno fino a giugno 2014. Grazie al nuovo accordo di moratoria firmato ieri le aziende potranno beneficiare delle misure a sostegno per un altro anno; l’intesa firmata a febbraio 2012 e scaduta il mese scorso è stata prorogata fino alla fine di settembre.
Gli interventi pensati per le imprese sulle quali grava maggiormente la situazione economica italiana e la contrazione dei prestiti da parte delle banche, sono di tre tipi e si basano sulla collaborazione tra banche e Pmi: sospensione dei finanziamenti, il loro allungamento, operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo dell’attività.
Vincenzo Boccia, presidente della piccola e media industria ha manifestato la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto sottolineando l’importanza che questa norme possono avere nel sostegno alle piccole e medie imprese in difficoltà:
occorre essere veloci nelle azioni per intervenire su crescita, debito e deficit, pagamento dei debiti della Pa, in modo da dare un senso a quanto oggetto dell’intesa
Anche Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commenta positivamente l’accordo raggiunto:
Positiva sia la possibilità che pmi e coop avranno di sospendere il pagamento dei mutui per un anno, senza aumento dei tassi di interesse praticati, sia quella di allungare di tre o quattro anni i tempi dei mutui. È un primo segnale interessante la misura che congela i tassi di interesse per imprese e coop che abbiano in corso processi di aggregazione o capitalizzazione
Sospensione dei finanziamenti
Questa misura prevede la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate del mutuo e quella per 12 o 6 mesi della quota capitale prevista nei canoni di leasing mobiliare e immobiliare. Possono beneficiare di tale misura che imprese che non abbiano già usufruito del beneficio di stessa natura concesso a febbraio 2012. E’ possibile anche sospendere le operazioni di apertura del conto corrente ipotecario tramite un piano di rimborso rateale.
Allungamento finanziamenti
In questo campo è previsto l’allungamento della durata dei mutui, lo spostamento in avanti di 270 giorni le scadenze del credito a breve termine per esigenze di cassa con riferimento all’anticipazione di crediti certi ed esigibili e di allungare per 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione.
Promozione della ripresa e sviluppo attività
Infine sono state approvate misure al fine di facilitare lo sviluppo della attività del tessuto imprenditoriale italiano tramite l’agevolazione delle relazioni banca-imprese. E’ prevista la concessione di un finanziamento (proporzionale all’aumento dei mezzi propri dell’impresa) nel caso di processi di rafforzamento patrimoniale. Le parti firmatarie inoltre concordano sull’opportunità di sottoporre al governo nuove proposte condivise al fine di supportare le piccole e medie imprese italiane e rafforzare maggiormente la collaborazione tra banche e imprenditoria.
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