L’estate sta arrivando e sono in molti ormai a guardarsi intorno per cercare qualcosa che occupi i tre mesi più caldi dell’anno. I giovani studenti soprattutto, finite le sessioni d’esame e la maturità non vogliono starsene con le mani in mano e cercano un modo per guadagnare un po’ di soldi da mettere da parte per la stagione invernale.
La richiesta c’è ed è anche significativa. Si calcola che in media verranno assunte 60 mila persone entro la fine di giugno. Una piccola luce in fondo al tunnel per tutti quei senza lavoro che almeno per l’estate contano di accedere a qualche opportunità di lavoro in più, anche se a breve termine.
I dati tragici diramati da Cgil e Cisl nei giorni scorsi risuonano ancora nelle orecchie di molti: il 41,9% dei giovani è senza lavoro, ma forse la stagione estiva potrebbe riuscire a smuovere un po’ la situazione, almeno per i prossimi tre mesi.
Le professioni più ricercate
Il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e il ministero del Lavoro hanno stilato una lista delle professioni più richieste per la stagione estiva.
Primi in classifica i cuochi, i camerieri ed in generale tutti gli addetti al settore turistico. In estate si sa, la gente va in vacanza (la meta dipende dalla condizione economica), ma ovunque si cerca personale per rispondere alla domanda turistica.
Gli stessi dati fanno sapere che saranno poi 18 mila gli assunti per i servizi di pulizia, 9500 gli addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela e 9450 nel commercio. Insomma non male per chiunque abbia un minimo di esperienza e decida di occupare il proprio tempo lavorando non rimanendo disteso al sole.
Ma le associazioni avvertono: la disoccupazione è grave e permane in molti settori. Si salvano solo alcune categorie specifiche che, in ogni caso, tendono ad assumere giovani under 30. Almeno per i prossimi 3 mesi insomma, i giovani avranno più spazio, e questa non può che essere una buona notizia.
Il Sud Italia assume di più
Altro dato in controtendenza rispetto alle abitudini italiane sta nel fatto che nel sud la richiesta è maggiore. Ebbene sì, saranno il caldo, il mare, il sole che attirano orde di turisti nelle belle spiagge del Salento o nelle frastagliate coste siciliane, ma è proprio il Sud a posizionarsi in testa alla classifica in quanto ad assunzioni.
L’Italia meridionale infatti vanta 57 mila assunzioni con un saldo positivo di 13.500 unità. Al secondo posto il Nord-est con 50 mila entrate e saldo di 10mila unità. Sul terzo gradino del podio si posiziona il Nord-Ovest con 46 mila assunzioni ed un saldo di 3.200. Ultimo posto per il Centro che vanta 38 mila entrate e un saldo attivo di 10.500 unità.
Per ora quindi, il lavoro sembra esserci: ma a settembre, cosa succederà?
Quali sono i lavori più retribuiti?
Per quanto riguarda il livello di retribuzione a darci qualche informazione in più ci pensa l’americanissimo Bureau of Labor Statistics che il mese scorso ha pubblicato una statistica che potrebbe andar bene anche per il nostro Paese.
Al primo posto, in quanto a soldi guadagnati durante la stagione estiva, troviamo i camerieri, seguiti dai bagnini e dagli animatori dei villaggi turistici.
Ma si sa, chi va in ferie ha anche voglia di uscire a divertirsi e andare a fare shopping, e allora tanto spazio e qualche soldo in più anche per baby sitter e commessi.
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