La risposta di Monti a Berlusconi: ci toglierebbe un’attività di governo da noi non ricercata

Michael Stagnitto

29 Ottobre 2012 - 18:02

La risposta di Monti a Berlusconi: ci toglierebbe un’attività di governo da noi non ricercata

“Con le minacce di toglierci la maggioranza, ci priverebbe soltanto di un’attività di governo da noi non ricercata” questo è il messaggio di fondo che riecheggia nella risposta di Mario Monti alle parole di Silvio Berlusconi, “Non posso chiamare minaccia - ha spiegato Monti - una cosa che a noi, e penso di parlare anche per i miei colleghi Ministri, non toglierebbe niente”

Il professore, ora occupato fuori dai confini statali in visita al premier spagnolo Mariano Rajoy, è stato chiamato a rispondere alle minacce indirizzategli dall’ex premier Silvio Berlusconi, che ha detto di voler togliere il proprio appoggio all’attuale Governo dei Professori.

Monti si è espresso sul problema ribadendo di essere stato chiamato ad un servizio per il proprio Paese, operando per risollevare la difficile situazione economica che richiedeva decisioni poste sotto la sua discrezione.

Un commissario al bilancio in Europa?

Il professore si esprime anche su questa nuova proposta sorta ora tra le innovazioni da voler apportare in campo comunitario per aumentare il controllo dell’Unione sui bilanci statali attraverso la creazione di un commissario di controllo. "Esistono già molti strumenti per avere un controllo sui bilanci degli stati, non è di certo una priorità, sembra più la ricerca di un mito", ha affermato Monti, specificando che forti poteri sono già posti sulla figura del Commissario europeo per gli affari economici.

Rajoy: "una richiesta di aiuti non è indispensabile"

Nella conferenza stampa dopo le esternazioni del professore, il premier spagnolo Rajoy è intervenuto ribadendo che l’impegno fissato con l’Euro dal suo Paese è irreversibile e aggiunge che un intervento da parte dell’Europa per contrastare la furente crisi spagnola "non è indispensabile", ponendo particolare fiducia su un’ulteriore integrazione politica ed economica della Spagna a risoluzione della difficile situazione.

Rajoy ha inoltre ricordato che il governo italiano e quello spagnolo sono coinvolti in questo compito molto duro, che c’è bisogno di grande impegno per risanare i conti pubblici e che l’importante è continuare a cooperare a tutti i livelli.

Monti ha poi concluso in risposta questa volta, alla fiducia sull’Unione posta dal premier spagnolo: “I vertici Ue di Giugno e Ottobre hanno prodotto decisioni importanti e decisive che hanno dato segnale forte sulla determinazione dell’Ue a preservare l’integrità dell’Euro”, soffermandosi poi sulla difficile situazione che entrambi i paesi in concomitanza “hanno attraversato e stanno attraversando". "Si tratta di momenti difficili in quest’adolescenza della Costruzione europea verso qualcosa di più solido e soddisfacente – ha concluso – ma i momenti di difficoltà possono cementare l’amicizia e la collaborazione”.

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