Le tensioni sociali e i disagi in Spagna e in Grecia agitano i mercati, dando loro una giornata incerta. Dopo ottimi guadagni, a poco meno di un’ora dalla chiusura, Piazza Affari ha registrato ingenti perdite, non solo a causa dai continui rumors provenienti dalla Spagna, ma anche in seguito alla diffusione dei dati USA sulle vendite della case esistenti, risultato più basso rispetto alle stime.
Il Ftse Mib ha chiuso guadagnando lo 0,27% a 15.450 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha guadagnato lo 0,2% a 16.353 punti.
Vola Campari, bene Telecom
Vola Campari (+3,55% a 6,27 euro), sulla scia della promozione del rating da parte di JP Morgan (da "neutral" a "overweight"). A seguire Mediobanca (+2,91% a 4,24 euro), Azimut Holding (+2,84% a 9,055 euro), Buzzi Unicem (+2,77% a 8,73 euro) e Telecom Italia (+1,73% a 0,793 euro), quest’ultima spinta dall’ammissione di Clessidra, Discovery Channel e 3Italia alla fase successiva del processo di vendita degli asset di Telecom Italia Media.
Secondo le principali fonti di informazione, Clessidra avrebbe offerto per tutto il gruppo una cifra attorno ai 380 milioni, mentre Discovery Channel avrebbe offerto 100 milioni solo per i due canali tv; 3Italia avrebbe invece offerto 320 milioni per tv e Multiplex. Tutte le offerte sarebbero state effettuate specificando il non accollo dei debiti.
Ancora vendite su Fiat e Mediaset
Fiat registra la peggiore performance chiudendo al -2,04% a 4,234 euro, nonostante le continue affermazioni da parte di Marchionne sulla non necessità di richiedere aiuti allo Stato. Pesa però un clima di generale pessimismo sul settore automobilistico.
A seguire Pirelli & C (-1,53% a 8,36 euro), Salvatore Ferragamo (-1,44% a 16,43 euro), A2a (-0,81% a 0,4021 euro) e Mediaset (-0,65% a 1,525 euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
