Monti all’Europa: l’Italia manterrà le promesse

Daniele Sforza

23/11/2011

Monti all’Europa: l’Italia manterrà le promesse

C’è più fiducia nell’Italia da parte dell’Unione Europea rispetto a qualche settimana fa (ricordate le risatine beffarde di Sarkozy e Merkel?), c’è fiducia sul fatto che il neo-premier Mario Monti manterrà le promesse e gli impegni presi e che l’Italia, nel giusto tempo, riesca a uscire dalla situazione delicata in cui si trova.

La prima missione internazionale di Mario Monti riesce a colmare il vuoto di insicurezza lasciato dal precedente esecutivo: a Barroso e Van Rompuy, Monti ha affermato la volontà del nuovo governo di centralizzare la questione Europa non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sotto quello sociale e politico, perché "le indicazioni europee sono nell’interesse dell’Italia e delle future generazioni di italiani".

Monti ha garantito che andrà più a fondo con le riforme istituzionali e, sospinto anche dai memoranda di Barroso, accelererà sulle questioni spinose, quali pensioni, liberalizzazioni e mercato del lavoro, che rientrano negli accordi presi con l’Unione.

Certo, la situazione è ancora molto difficile, ma le parole di stima e riconoscimento pronunciate nei confronti di Monti da Barroso e dal presidente del Consiglio europeo Van Rompuy (che lo ha definito "patrimonio della Commissione") lasciano ben sperare.

La settimana di incontri per Monti non finisce qui: il presidente del consiglio italiano è atteso dal duo Merkel-Sarkozy nella giornata di domani, un meeting senza impegni né scalette, a quanto si dice, ma in cui si potrà parlare di tutto, senza nessun tabù, e nel quale Monti è stato invitato a portare anche idee nuove.

Probabilmente si parlerà anche degli Eurobond, questione che la Germania vorrebbe evitare, ma che prendono quota dopo l’opinione di Van Rompuy per il quale, in linea con le idee di Monti, rappresentano "mutualizzazione del debito pubblico": non una soluzione definitiva al problema, quindi, bensì un tentativo di agevolarne la risoluzione per un periodo di media lunghezza.

Venerdì, infine, Monti incontrerà il Commissario europeo agli affari economici e monetari, Olli Rehn, con cui parlerà delle misure italiane finalizzate a favorire la crescita economica e sociale attraverso le riforme e il lavoro che sarà svolto per rispettare gli impegni sulle liberalizzazioni e sul mercato del lavoro.

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