economia
(AdnKronos) - Anche il Tribunale di Liegi, si legge ancora in una nota, "con provvedimento cautelare del 6 dicembre 2016, ha respinto le domande di Kiko affermando che l’allestimento dei suoi punti vendita non è originale, essendo costituito da elementi di arredo banali e diffusi in vari negozi. Il procedimento di impugnazione è attualmente sospeso".
Inoltre, "i provvedimenti stranieri favorevoli a Wycon sono in linea con altre precedenti ordinanze cautelari del Tribunale di Milano e del Tribunale di Roma, rispettivamente del 2010 e del 2012. In particolare, il Tribunale di Milano aveva dichiarato che l’allestimento del negozio Kiko presenta un solo elemento in comune con i negozi Wycon, dato dalla presenza di espositori laterali sulle pareti, forma comunemente utilizzata da vari operatori del settore e che quindi non può essere oggetto di un diritto esclusivo. Il Tribunale di Roma aveva affermato che l’allestimento dei punti vendita Kiko non costituiva una forma originale e creativa tutelabile dall’ordinamento. Il provvedimento, oggetto di impugnazione, era stato confermato". Wycon si riserva "di dare ulteriore notizia delle iniziative intraprese a tutela del proprio prestigio commerciale".
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