Da oggi è ufficiale. Benedetto XVI ha lasciato la Città del Vaticano alle 17.05. è stato un percorso breve quello che Joseph Ratzinger ha compiuto in elicottero e che l’ha portato a Castel Gandolfo.
Resterà ospite nella residenza estiva dei Papi fin quando non sarà pronto il suo alloggio nel convento all’interno del Vaticano.
Le sue dimissioni saranno effettive da stasera alle 20. Inizierà così la Sede Vacante, in attesa del Conclave che eleggerà il nuovo Pontefice
L’ultima benedizione
"Cari amici, sono felice di essere con voi, qui c’è contatto con la bellezza del Creato, grazie dell’amicizia e dell’affetto. Voi sapete che per me è un giorno diverso. Sarò Pontefice fino alle 20, ora sono solo un pellegrino all’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra, ma vorrei ancora col mio cuore, col mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, lavorare per il bene della Chiesa e per il bene comune dell’umanità ".
Queste le parole pronunciate da Benedetto XVI davanti alla folla di fedeli che gremiva Piazza della Libertà, antistante al palazzo Pontificio di Castel Gandolfo.
Il 28 febbraio è quindi arrivato e da stasera Joseph Ratzinger sarà “Papa Emerito”.
Ripetutamente interrotto e applaudito dai fedeli raccolti in Piazza, Benedetto XVI si è affacciato dal balcone del Palazzo Apostolico per un ultimo saluto a quello che per anni è stato il “suo gregge”.
Applausi scroscianti e una forte commozione hanno attraversato la folla che si era riunita per vedere un ultima volta il Papa.
L’arrivo a Castel Gandolfo
Tre rintocchi della Patarina, la storica campana del campanile di Palazzo Senatorio, hanno salutato Benedetto XVI che, dopo aver sorvolato la città, è arrivato a Castel Gandolfo, dove risiederà nei prossimi due mesi.
Ad accoglierlo, il cardinale presidente del Governatorato vaticano Giuseppe Bertello, il segretario arcivescovo Giuseppe Sciacca, il vescovo di Albano Semeraro, il direttore delle Ville pontificie Petrillo, il sindaco e il parroco di Castel Gandolfo.
Il saluto ai Cardinali
In mattinata il Papa ha salutato i Cardinali, riuniti per un ultimo commovente abbraccio a Colui che negli ultimi anni è stato la loro guida.
Nel corso del suo discorso di congedo dal collegio cardinalizio Benedetto XVI ha voluto riproporre un pensiero formulato da Romano Guardini:
“La chiesa non è una istituzione escogitata da qualcuno o costruita a tavolino, ma è una realtà vivente che vive, anche trasformandosi, eppure nella sua natura rimane sempre la stessa e la sua natura è Cristo. La chiesa è un corpo vivo, è nel mondo ma non è del mondo”.
Ratziger ha anche fatto accenno al Papa che verrà:
“Tra di voi c’è anche il futuro Papa a cui prometto la mia incondizionata riverenza e obbedienza”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA