Italicum, oggi in aula alla Camera. Ecco come cambia la legge elettorale

Stefania Manservigi

27 Aprile 2015 - 15:47

E’ approdato in aula l’Italicum, il testo sulla nuova legge elettorale. Cosa prevede la riforma?

Italicum, oggi in aula alla Camera. Ecco come cambia la legge elettorale

Approda oggi a Montecitorio l’Italicum, il disegno di legge che traccia le linee della nuova legge elettorale, precedentemente approvato dalla Commissione affari costituzionali.
Attese, in particolar modo, le votazioni sul testo di legge: proprio sull’Italicum, infatti, Renzi ha basato la sopravvivenza del governo stesso.

Italicum, la discussione alla Camera
La discussione è iniziata in un’aula semivuota della Camera con la relazione del relatore Francesco Paolo Sisto (Fi).
La Presidente della Camera Laura Boldrini ha annunciato che sono state presentate dall’opposizione pregiudiziali di costituzionalità e di merito.
Nella giornata di oggi è prevista solo la discussione generale del testo contenente la nuova legge elettorale; le votazioni, comprese quelle sulle pregiudiziali di costituzionalità presentate appunto dalle opposizioni, si svolgeranno nella giornata di domani.
A difendere l’Italicum al termine della discussione generale è stata il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, ribadendo comunque la disponibilità del governo a discutere su possibili modifiche.
«Nel percorso che tiene insieme legge elettorale e riforma costituzionale il governo è disponibile a un approfondimento su eventuali modifiche della riforma costituzionale» ha affermato la Boschi.

Italicum, per Renzi il Pd si gioca la dignità
A intervenire nell’acceso dibattito che si è creato all’interno del Pd attorno all’Italicum, la nuova legge elettorale in discussione alla Camera, è stato il premier Matteo Renzi.
«Se questa legge elettorale non passa è l’idea stessa di Partito Democratico come motore del cambiamento dell’Italia che viene meno. Nel voto di queste ore c’è in ballo la legge elettorale, certo. Ma anche e soprattutto la dignità del nostro partito. Davvero è così assurdo chiedere che dopo 14 mesi di dialogo parlamentare si possa finalmente chiudere questa legge di cui tutti conosciamo il valore politico? Davvero vi sembra logico che dopo tutta questa trafila ci dobbiamo fermare perché una parte della minoranza non vuole?» ha spiegato il premier in una lettera.

Italicum, cosa prevede la nuova legge elettorale?
L’entrata in vigore della nuova legge elettorale sarebbe stata pensata per luglio 2016. La legge prevede il premio di maggioranza alla lista che supera il 40% dei voti, o il ballottaggio tra i due partiti più votati se nessuno supera quella soglia; lo sbarramento è previsto al 3%, i capilista sono bloccati.
La legge riguarda solo la Camera in quanto si prevede la sua entrata in vigore per il 2016 supponendo che, per tale data, sarà entrata in vigore la riforma costituzionale che prevede un Senato non più elettivo.

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