Italiaonline: oggi parte l’IPO, sbarco in borsa previsto per il 14 ottobre. Ecco i numeri dell’operazione

Marta Panicucci

26 Settembre 2014 - 10:33

IPo da oggi all’8 ottobre; quotazione sull’MTA di Borsa Italiana fissata per il 14 ottobre. Ecco tutto ciò che dovete sapere sulla quotazione di Italiaonline.

Italiaonline: oggi parte l’IPO, sbarco in borsa previsto per il 14 ottobre. Ecco i numeri dell’operazione

Italiaonline sempre più vicina al debutto in Borsa. Dopo l’ok della Consob alla pubblicazione del prospetto inizia oggi l’offerta pubblica di acquisto che si concluderà l’8 ottobre. Lo sbarco in borsa invece, è fissato per il 14 ottobre. Ecco tutte le informazioni sulla quotazione di Italiaonline.

Italiaonline
Italiaonline è nata dal raggruppamento di alcuni portali storici dell’Internet italiano, come Virgilio e Libero; attualmente la società, specializzata nella pubblicità sul web, fa capo al gruppo Orascom dell’egiziano Naguib Sawiris.

Lo sbarco in Borsa
Già si sapeva che Italianoline sarebbe stata la prima azienda a quotarsi in Borsa nell’autunno del 2014. A seguirla saranno circa una decina di altre matricole che tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015 hanno intenzione di fare il loro debutto a Piazza affari.

La quotazione in borsa di Italiaonline è fissata per il 14 ottobre, da questa mattina però è iniziata l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) che permette agli investitori di sottoscrivere nuove azioni, ma anche l’alienazione di azioni già esistenti e possedute dagli attuali azionisti. L’offerta pubblica, dopo il via libera della Consob, è iniziata questa mattina e terminerà l’8 ottobre. Due giorni fa è arrivato anche l’ok da Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle azioni ordinario di Italiaonline sul Mercato Telematico Azionario (MTA).

I numeri dell’operazione
Italiaonline ha fatto sapere che, in vista dell’aumento di capitale, è stata individuata una valorizzazione indicativa del capitale economico della società. L’intervallo di valorizzazione è compreso tra un minimo di 250 milioni di euro e un massimo di 300 milioni, pari ad un range di prezzo compreso tra 5 e 6 euro per azione.

L’Ipo iniziata oggi interessa 23 milioni di azioni, pari al 35,4% del capitale sociale post-aumento: 8 milioni di pezzi saranno messi in vendita dall’azionista Libero Acquisition e i restanti 15 milioni arriveranno da un aumento di capitale. Al pubblico italiano sarà offerto il 10% dell’offerta globale, mentre la parte restante sarà proposta agli investitori istituzionali.

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