Dal rapporto Istat di questa mattina si registra un calo della disoccupazione in Italia. Tuttavia, continua a preoccupare il numero di inattivi e di giovani disoccupati.
L’Istat ha pubblicato i dati relativi alla disoccupazione in Italia che hanno registrato una stabilità del tasso negli ultimi mesi. Il tasso di disoccupazione mensile si è attestato al +11,5% portandosi molto vicino ai minimi del 2012 pari all’11,4%.
Italia: tasso di disoccupazione scende ai minimi del 2012. In aumento gli inattivi
Il tasso di disoccupazione mensile, relativo ad Ottobre, in Italia ha registrato una variazione del +11,5%. Il dato è risultato in linea con il mese precedente e leggermente superiore alle attese poste al +11,7%.
Dal report dell’Istat è risultato che i disoccupati sono calati di 13.000 unità ad Ottobre con un miglioramento significativo dell’occupazione di donne e della popolazione con età superiore ai 34 anni. Su base annuale la disoccupazione è scesa del 12,3% con 410.000 persone in meno in cerca di lavoro.
Cresce ancora la disoccupazione giovanile (popolazione di età compresa tra i 15 e i 24 anni) che si attesta ad un livello del 39,8% (in aumento dello 0,35 rispetto a Settembre). Sale dello 0,2% la disoccupazione anche nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 attestandosi nel complesso al 17%.
Sono risultati in aumento dello 0,2% anche gli inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni anche se diminuisce il numero di inattivi maschi di età inferiore ai 50 anni. In totale il tasso di inattività è del 36,2%.
Sul fronte degli occupati si registra una nuova diminuzione (la seconda consecutiva) su base mensile del -0,2%. Tale decremento è imputabile, secondo le statistiche dell’Istat, ai lavoratori indipendenti. Su base annua il tasso di occupazione è cresciuto dello 0,4% attestandosi al 56,4%.
Unica nota positiva dei dati pubblicati dall’Istat riguarda l’aumento degli occupati di età superiore ai 50 anni. La crescita dell’occupazione tra la popolazione degli over 50 è costante del quasi 14%. Secondo l’istituto di statistica italiano questo aumento è dovuto principalmente all’invecchiamento della popolazione.
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