Nei giorni scorsi l’assemblea di Italia Independent Group ha dato l’ok per il progetto di quotazione in borsa, sull’Aia, il mercato alternativo del capitale gestito da piazza affari. E’ quindi già iniziato il processo per l’approdo a Piazza Affari della società ideatrice degli esclusivi occhiali al carbonio pensati da Lapo Elkann.
I soci di Italia Independent hanno anche approvato un aumento di capitale al servizio del collocamento. Lapo Elkan, ideatore e fondatore del marchio Independent si conferma presidente dell’azienda e Andrea Tessitore suo amministratore delegato.
Il progetto di quotazione in borsa e lo sbarco sull’Aim dovrebbe concludersi entro tempi brevi, si pensa entro questo trimestre. Italia Independent in assemblea ha anche individuato i consulenti che la seguiranno nel processo di quotazione: Equita Sim, Banca Imi, Methorios Capital, studio Pedersoli e Associati, studio Cesare Ferrero e Deloitte&Touche.
Italia Independent
"Il progetto di quotazione rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo del nostro gruppo", ha commentato Lapo Elkann. Le ultime notizie su Italia Independent denotano grande fermento in casa Elkann. Il brand è nato nel gennaio del 2007, da un’idea tutta personale e innovativa di Lapo Elkann, seguito nella fondazione di Italia Independent da Giovanni Accongiagioco e Andrea Tessitore. Di passi ne ha fatti tanti la piccola azienda da allora e i numeri confermano che Italia Independent ha la forza necessaria per sbarcare sul listino italiano.
Le ultime pensate del rampollo di casa Agnelli sono state la limited edition di occhiali da sole per celebrare la vittoria del campionato da parte della Juventus, il lancio di un nuovo sito con piattaforma e-commerce e l’inaugurazione di alcuni negozi monomarca con i famosi occhiali in carbonio, ma anche vestiti e accessori.
Grazie a questa ed altre idee innovative la piccola azienda nata quasi sei anni fa è cresciuta parecchio: 5 milioni di fatturato registrati nel 2010 e oltre 15,6 milioni di giro di affari nel 2012 con un margine operativo lordo di 2,9 milioni, per una marginalità superiore al 19%.
Cuore pulsante dell’azienda sono gli occhiali da sole, è dalla loro vendita infatti che proviene il 73% del fatturato di Italia Independent; il 24% arriva dalla comunicazione e il restante 3% dagli altri prodotti di contorno che servono principalmente per fare attività di branding.
Progetti futuri
Il progetto di quotazione in borsa è solo il primo passo verso orizzonti molto più ampi.
L’obiettivo di Italia Independent infatti è quello di occupare una nicchia del mercato oltreconfine, uscendo non solo dai confini italiani, ma anche europei.
Recente è l’apertura di una filiale a Miami e i contatti tra il brand italiano di Lapo Elkann e settore commerciali di Dubai e Giappone. Italia Independent è pronta ad aprisi il mercato mondiale con nuove capsule collection; per il momento il progetto è quello di aprire vari negozi monomarca, utili spie per comprendere le tendenze e i gusti del pubblico locale.
La ricetta vincente di Lapo Elkann e dell’azienda, che è passata da guadagnare meno di 3 milioni di euro nel 2009 a fatturarne quasi 16 milioni nel 2012, è di certo l’innovazione. Italia Independent offre infatti prodotti studiati per stupire, gli occhiali sono in carbonio con effetto velluto, ultra leggeri o cangianti, colorati con le tinture usate per la automobili. Altri settori su cui puntare sono la comunicazione e una buona catena distributiva; il messaggio veicolato è chiaro:
Non c’è bisogno di occhiali da sole oggi, ma i consumatori li comprano per passione, curiosità, voglia di cambiare look. Italia Independent, infatti, vuole proporre il secondo paio di occhiali partendo da modelli innovativi, prendendo spunto dal mondo dell’automotive, dal fashion e dall’arredamento, sfornando per esempio occhiali da vista minimal spessi soltanto 4 cm, occhiali che cambiano colore in base alla temperatura e con tinte inedite ottenute dalle vernici usate per le automobili
Questa ricetta vincente ha portato l’azienda a crescere molto in poco tempo e crearsi una nicchia di mercato utile per il processo di sbarco in borsa. L’obiettivo è quello di raccogliere capitali e svilupparsi oltreconfine. L’amministratore delegato di Italia Independent ha dichiarato che la quotazione in borsa
ci permetterà di accelerare lo sviluppo e potrà essere d’esempio anche per tante piccole e medie imprese che cercano una strada per crescere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA