ISTAT, INFLAZIONE- Nuova impennata dell’ inflazione nel mese di ottobre. Secondo Istat l’aumento dei prezzi ha subito una brusca accelerazione: +0,6% rispetto a settembre e +3,4% su base annua, contro il 3% dello stesso mese del 2010. Dall’inizio dell’anno si è registrato un aumento del 2,7%.
L’Istat mette in evidenza come "il rialzo congiunturale dei prezzi al consumo rispecchia anche gli effetti delle misure previste dalla recente manovra finanziaria e, in particolare, dell’aumento dell’aliquota dell’Iva ordinaria al 21%".
L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, cresce al 2,5% dal 2,4% di settembre.
Nel mese di ottobre l’accelerazione dei prezzi al consumo ha interessato quasi tutte le tipologie di beni e servizi. Dal punto di vista settoriale, l’effetto che ha maggiormente contribuito alla dinamica di accelerazione generale è il rialzo congiunturale dei prezzi dei Beni energetici, cresciuto dell’1,8%. Nel settore regolamentato l´incremento congiunturale è imputabile al rialzo del prezzo del Gas naturale (+4,8%), il cui tasso di crescita tendenziale sale al 12,7% dal 7,6% di settembre.
Nel settore non regolamentato, la benzina è balzata del 17,8% (dal +16,3% di settembre) su base annua, mentre è salita dello 0,8% su base mensile. Il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 21,2% (dal +19,2% di settembre) ed è aumentato dell’1,7% sul piano congiunturale.
I maggiori rialzi tendenziali sono stati riscontrati nei prezzi dei trasporti, aumentati del 7,2% su base annua, dell’acqua, dell’abitazione, dell’ elettricità e dei combustibili (+6,2% ), delle bevande alcoliche e dei tabacchi (6%), dell’ abbigliamento e delle calzature (+2,8%) , dei prodotti alimentari e delle bevande non analcoliche (2,5%).
AL 3,4%, l’inflazione è al suo livello più alto dall’ottobre 2008.
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