Invalidità civile: calcolo della pensione e dell’assegno di invalidità

Stefania Manservigi

15 Gennaio 2016 - 18:05

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All’invalidità civile sono collegate delle prestazioni economiche che si suddividono tra prestazioni di invalidità previdenziali e prestazioni di invalidità civili. Vediamo come si calcolano.

Invalidità civile: calcolo della pensione e dell’assegno di invalidità

Sono diverse le prestazioni economiche legate all’invalidità civile, alcune di tipo previdenziale e altre di tipo assistenziale.
Di seguito vediamo quali sono i criteri adottati per calcolare le varie forme di pensione e assegni erogati a chi viene riconosciuta l’invalidità civile.

Pensione di inabilità: calcolo dell’importo
Tra le prestazioni previdenziali legate all’invalidità troviamo la pensione di inabilità che viene riconosciuta nel caso di assoluta e permanente impossibilità a compiere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetti fisici o mentali.
Per poter percepire la pensione di inabilità occorre avere all’attivo almeno 5 anni di contribuzione, di cui almeno 3 devono risultare nell’ultimo quinquennio.
Per quanto riguarda il calcolo della pensione di inabilità si seguono le regole generali utilizzate per il calcolo della pensione.
Perciò l’importo della pensione di inabilità viene calcolato con il sistema retributivo oppure con il sistema contributivo in base all’anzianità maturata al 31 dicembre 1995; ai periodi di contribuzione effettivamente versati, inoltre, viene aggiunto un “bonus contributivo” relativo agli anni che mancano al lavoratore per raggiungere l’età pensionabile.

Assegno ordinario di invalidità: calcolo dell’importo
Altra prestazione di natura previdenziale legata all’invalidità è l’assegno ordinario di invalidità. Questo assegno è una prestazione economica, non reversibile, che spetta ai lavoratori iscritti all’AGO e in alcuni fondi sostitutivi che presentino un’infermità fisica o mentale che determini una riduzione superiore ai 2/3 della capacità lavorativa.
Oltre al requisito sanitario, anche in questo caso è previsto un requisito contributivo: come nel caso della pensione di inabilità, il richiedente deve vantare 5 anni di contribuzione, di cui 3 nell’ultimo quinquennio.
Anche per quanto riguarda il calcolo dell’importo dell’assegno ordinario di invalidità si seguono le regole viste per la pensione di inabilità. L’importo verrà quindi calcolato seguendo le regole fissate per il calcolo della pensione: anche in questo caso bisogna distinguere tra metodo retributivo e metodo contributivo in base all’anzianità maturata dall’interessato, e verrà aggiunto un bonus contributivo.

Assegno di invalidità civile: importo
L’assegno ordinario di invalidità non va confuso con l’assegno di invalidità civile, che è una prestazione economica di tipo assistenziale riconosciuta ai soggetti tra i 18 anni e 65 anni riconosciuti invalidi in misura pari o superiore al 74%. Inoltre per ricevere l’assegno occorre trovarsi in una situazione di bisogno economico e più precisamente non percepire redditi superiori a limiti individuati annualmente.
Nel caso dell’assegno di invalidità civile non esiste un sistema di calcolo dell’importo, in quanto quest’ultimo è fisso e si aggira circa intorno ai 280 euro mensili (che possono diventare 640 euro in caso di particolari condizioni economiche e di soggetti richiedenti con età uguale o superiore ai 60 anni).

Pensione di inabilità civile: importo
La pensione di inabilità civile, rispetto alla pensione di inabilità ordinaria, è una prestazione economica di natura assistenziale che viene erogata ai soggetti con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni a cui è riconosciuta un’invalidità totale e permanente del 100%. Anche in questo caso per poter percepire la prestazione esiste il requisito del bisogno economico.
L’importo della prestazione è fisso ed è pari a circa 280 euro mensili, che possono diventare 640 euro nel caso i richiedenti abbiano un’età pari o superiore ai 60 anni e versino in particolari condizioni economiche.

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