Inpgi giornalisti: come funziona, Gestione separata e contributi obbligatori

Isabella Policarpio

27/04/2021

28/04/2021 - 08:30

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Inpgi e Inpgi 2: le informazioni utili sulla previdenza dei giornalisti (con contratto e liberi professionisti), le scadenze per il 2021 e i contatti utili.

Inpgi giornalisti: come funziona, Gestione separata e contributi obbligatori

L’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti, è l’ente a cui fanno riferimento tutti i giornalisti (anche pubblicisti e praticanti) e a cui vanno versati i contributi obbligatori. Grazie al portale online, gli iscritti possono accedere alla propria area riservata, controllare la posizione contributiva e richiedere bonus e trattamenti previdenziali.

In questa guida scadenze 2021, Gestione separata e contatti utili.

Cos’è l’Inpgi, come funziona e chi deve iscriversi

L’Inpgi è l’istituto di previdenza a cui fanno riferimento i giornalisti. L’iscrizione è obbligatoria a prescindere dal Ccnl applicato e dell’inquadramento aziendale se ricorrono due condizioni:

  • l’iscrizione all’Albo dei giornalisti (elenco professionisti, elenco pubblicisti e/o registro praticanti)
  • lo svolgimento di attività lavorativa riconducibile a quella professionale giornalistica

Devono iscriversi tutti i giornalisti professionisti ed i pubblicisti iscritti all’Albo ed anche i praticanti iscritti nell’apposito Registro e titolari di un rapporto di lavoro subordinato.

Invece, coloro che esercitano attività giornalistica in forma autonoma sono obbligati ad iscriversi anche alla Gestione separata (Inpgi 2), anche se esercitano congiuntamente attività con vincolo di subordinazione; in questo caso, i contributi da versare saranno calcolati unicamente in base al reddito professionale percepito in libera professione.

Per perfezionare l’iscrizione, il giornalista deve comunicare (anche mediante autocertificazione corredata da copia di un documento d’identità) una serie di documentazioni:

  • il certificato rilasciato dall’Ordine professionale dei giornalisti
  • il certificato di nascita
  • il certificato di residenza
  • il codice fiscale
  • l’indirizzo di residenza e domicilio (dove ricevere le comunicazioni ufficiali)
  • il certificato di stato di famiglia

Area riservata iscritti Inpgi: come accedere

Per accedere al portale online dell’Inpgi (anche ad Inpgi 2 Gestione separata) bisogna connettersi al sito Internet ufficiale dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani ed inserire i dati personali:

  • il Codice iscritto: cioè il numero di posizione che viene attribuito al giornalista all’atto dell’iscrizione all’Istituto;
  • la Password.

I codici di accesso all’area riservata vengono comunicati dall’Inpgi tramite PEC o posta prioritaria, a tutti i nuovi iscritti entro un mese dalla data di iscrizione.

Contributi obbligatori

I contributi obbligatori dovuti all’Inpgi devono essere versati in parte dal datore di lavoro (pubblico o privato) ed in parte dal lavoratore giornalista, ogni volta che si instauri un rapporto di lavoro subordinato a carattere giornalistico tra un’azienda e un giornalista professionista, oppure praticante o pubblicista.

Sono a carico del datore di lavoro i seguenti contributi:

23,81% assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)
1,61% assicurazione contro la disoccupazione. Per i soli rapporti a tempo determinato stipulati con datori di lavoro privati, esclusi quelli in sostituzione di dipendenti assenti, è dovuto un contributo addizionale dell’1,40%
0,30% Fondo di garanzia per il pagamento del TFR (L. 297/82). Dal 2007 è dovuto solo per i giornalisti dipendenti di aziende con meno di 50 dipendenti che abbiano optato per il mantenimento – in misura intera o parziale - del Tfr in azienda
0,05% assegno nucleo familiare
1,00% contributo a sostegno CIGS è dovuto soltanto dalle imprese soggette alla CIGS (legge 416/81)
0,50% contributo per ammortizzatori sociali è dovuto soltanto dalle imprese soggette alla CIGS (legge 416/81)

Inoltre sono a carico del datore di lavoro:

  • contributo infortuni: 11,88 mensili euro per dodici mesi, ridotto a 6,00 euro per i collaboratori fissi e/o corrispondenti (artt. 2 e 12 del CNLG) con retribuzione inferiore a quella del redattore;
  • fondo integrativo di previdenza «ex fissa»: 1,50% (questo contributo - previsto in caso di applicazione del CNLG Fieg/Fnsi - non è dovuto per i giornalisti praticanti, per i giornalisti pubblicisti e per i giornalisti professionisti con contratto a termine). Per gli stessi dipendenti soggetti a tale contribuzione è dovuta - a decorrere dal 1/03/2015 - una contribuzione addizionale pari allo 0,35%;
  • contributo solidarietà: 10% sull’importo dei contributi a carico azienda versati alle forme di previdenza ed assistenza integrativa (ad esempio: Fondo Integrativo Ippgi, Casagit, Fondo Complementare dei giornalisti, ecc.) e su altre somme eventualmente corrisposte dal datore di lavoro (Legge n.166/91, art. 9 bis).

Invece sono a carico del giornalista questi contributi:

9,19% assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti (I.V.S.)
0,10% contributo per ammortizzatori sociali (dovuto soltanto dai giornalisti dipendenti da aziende che rientrano nel campo di applicazione della CIGS)
5,00 mensili per 12 mensilità contributo al Fondo di perequazione

Il contributo a fondo di perequazione è dovuto dai giornalisti titolari di un rapporto di lavoro regolato dall’articolo 1 del CNLG, nonché dai titolari di rapporti di lavoro ex art. 2, 12, 36 con retribuzione pari o superiore a quella minima contrattuale del redattore con più di 30 mesi di anzianità.

Maternità e permessi 104

Le prestazioni di maternità per i giornalisti sono a carico dell’Inps anche in assenza del relativo contributo. Tuttavia le aziende devono comunque dichiarare le retribuzioni imponibili dei giornalisti a carico. Anche i permessi ex legge 104 sono a carico dell’Inps mentre l’Inpgi - su richiesta - provvede unicamente alla contribuzione figurativa.

Scadenze 2021 e modulo online

I contributi obbligatori possono essere versati tramite Modello F24/Accise o Bonifico bancario, in un’unica soluzione o in forma rateizzata (questo il modulo per richiedere il pagamento a rate). Per quanto riguarda le scadenze, le date da tenere a mente sono tre:

  • 31 luglio, per il pagamento dei contributi minimi a titolo di acconto, relativi ai redditi dell’anno in corso
  • 30 settembre, per la comunicazione dei redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente, da effettuare in modalità telematica
  • 31 ottobre, per il pagamento in unica soluzione dei contributi dovuti relativi ai redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente

Per chi, invece, ha richiesto di versare i contributi a rate, le scadenze 2021 sono:

  • entro il 31 ottobre per la 1° rata
  • entro il 30 novembre per la 2° rata
  • entro il 30 dicembre per la 3° rata

Inpgi 2 Gestione separata: chi deve iscriversi?

Devono per legge iscriversi alla Gestione separata Inpgi:

  • i giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti negli appositi elenchi di categoria;
  • i praticanti giornalisti iscritti nell’apposito registro

L’iscrizione è obbligatoria per coloro che esercitano attività autonoma di libera professione senza vincolo di subordinazione oppure che svolgono attività lavorativa di natura giornalistica nella forma della collaborazione coordinata e continuativa.

Anche chi svolge contemporaneamente attività giornalistica con vincolo di subordinazione o in libera professione deve fare riferimento alla Gestione separata, inoltre l’iscrizione è è obbligatoria per chi, iscritto all’Ordine, svolge attività giornalistica in forma autonoma, anche se occasionale o con la formula della cessione del diritto d’autore.

Al contrario, non deve iscriversi alla Gestione separata chi non svolge attività giornalistica in forma autonoma ma unicamente con rapporto di subordinazione.

Inpgi 2: bonus decreto Agosto

Per sopperire ai danni causati dal coronavirus, il decreto Agosto (dl n. 104 del 14 agosto 2020) ha dato il via libera all’erogazione di un bonus del valore di 1.000 euro relativo al mese di maggio 2020. Tale importo non concorre alla formazione dell’imponibile e non rileva ai fini fiscali.

Possono richiedere l’erogazione del bonus coloro che:

  • sono iscritti alla Gestione separata nel 2019 o fino al 23 febbraio 2020;
  • hanno conseguito nell’anno 2018 un reddito professionale non superiore a 35.000 euro oppure un reddito compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro
  • non hanno presentato analoga istanza ad altro ente gestore di forme di previdenza obbligatorie;
  • non hanno già beneficiato di altre indennità quali: indennità CIGS Covid, Bonus autonomi iscritti alla GS INP per lavoratori stagionali, del turismo, agricoli lavoratori dello spettacolo.

Contatti e numero verde Inpgi

Gli iscritti possono contattare l’istituto previdenziale tramite numero verde, email/PEC o di persona. I contatti da tenere a mente sono i seguenti:

Sede Inpgi Via Nizza, 35 00198 Roma
Centralino 06-85781
Direzione generale Email: direzione_generale@inpgi.it
Tel. 06-85.78.202-213
Fax 06-85.52.788
Iscrizione Giornalisti ed Accertamento Contributi Aziende Tel. 06-85.78.322-320-265-401-328-330
Fax 06-85.78.242
Previdenza e pensioni Tel. 06-8578.219-299-413-235
Fax 06-929122.10-11
Email: pensioni@inpgi.it

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