Incentivi 2017 per trasformare vecchie auto in GPL. Ecco come usufruirne

Redazione Motori

1 Febbraio 2017 - 12:45

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Incentivi 2017: sono aperte le prenotazioni per la trasformazione a GPL e metano delle vecchie auto, ma i fondi sono limitati. Ecco come prenotarsi.

Incentivi 2017: sono state ufficialmente aperte le prenotazioni per gli incentivi di ICBI (Iniziativa carburanti a basso impatto) per la trasformazione a gas, GPL o metano, di auto e veicoli commerciali a benzina.

L’importo degli incentivi 2017 può variare da 500 a 1000 euro, a seconda del tipo di impianto installato, e copre circa un terzo delle spese totali per la trasformazione. Si tratta di una campagna limitata ai soli comuni che vi aderiscono e i fondi sono limitati.

Come funzionano questi incentivi 2017? E come ci si prenota per ottenere l’incentivo per trasformare vecchie auto in GPL?

Incentivi auto 2017: come funzionano

L’ICBI è un fondo istituito nel 2000 e rifinanziato per l’ultima volta nel 2005 con 20 milioni di euro, dedicato appunto alla trasformazione a gas delle vecchie auto. Questa iniziativa è nata da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e i Comuni per cercare di ridurre l’impatto ambientale delle automobili, in assenza di una politica organica al riguardo.

Gli incentivi per il 2017 consistono in 1.807.500 euro, sufficienti per trasformare in media 4mila auto. Ne hanno diritto le auto Euro 2 ed Euro 3 immatricolate dopo il 1° gennaio 1997, sia che appartengano a persone fisiche che a persone giuridiche, oltre ai veicoli commerciali leggeri, con peso inferiore alle 3,5 tonnellate.

Per il contributo degli incentivi 2017 sono previste quattro diverse fasce:

  • per installazione di impianti GPL su automezzi privati Euro 2-3 alimentati a benzina, contributo di 500 euro, di cui 350 a carico del fondo ICBI e 150 dell’officina richiedente;
  • per installazione di impianti metano su automezzi privati Euro 2-3 alimentati a benzina, contributo di 650 euro, di cui 500 a carico del fondo ICBI e 150 a carico dell’officina richiedente;
  • per installazione di impianti GPL su veicoli commerciali Diesel e benzina Euro 2-3-4-5, contributo di 750 euro;
  • per installazione di impianti metano su veicoli commerciali Diesel e benzina Euro 2-3-4-5, contributo di 1000 euro (il massimo previsto).

Molto interessante è poi la possibilità di effettuare anche trasformazioni "dual-fuel", cioè di installare un impianto GPL o metano su motori Diesel, consentendo così l’uso combinato di entrambi i carburanti.

Inoltre, su alcuni dei veicoli commerciali che saranno trasformati in "dual-fuel" verranno testati i dispositivi portatili di misurazione delle emissioni (PEMS).

Incentivi 2017: come ci si prenota?

Per accedere agli incentivi si deve verificare prima di tutto di essere residenti in uno dei 674 comuni aderenti al Programma, il cui elenco è consultabile sul sito "www.ecogas.it".

Il richiedente deve poi recarsi presso una delle officine aderenti che, dopo aver verificato il possesso dei requisiti necessari da parte del veicolo e dell’intestatario, procede alla prenotazione sempre attraverso il sito di Ecogas.

Il contributo viene assegnato in ordine cronologico di ricevimento della domanda di prenotazione e viene evidenziato direttamente nella fattura del cliente come sconto sul prezzo della trasformazione; sarà poi il Comune di residenza a rimborsare le autofficine degli ecoincentivi erogati.

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