In Italia cresce il noleggio a breve termine

Redazione Motori

30 Luglio 2018 - 09:44

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Dalle gite al lavoro, sempre più italiani scelgono il noleggio a breve termine. L’auto più richiesta è la Fiat Panda.

Le previsioni degli analisti sul mondo automotive iniziano a trovare conferme nella crescita massiccia del noleggio. In Italia, oltre a crescere l’affitto a lungo termine, sta aumentando anche il numero delle auto che annualmente vengono noleggiate per periodi limitati.

L’Aniasa, l’associazione nazionale dell’industria dell’autonoleggio e dei servizi automobilistici, ha diffuso i dati nazionali che mostrano come nel 2017 ci sia stata una crescita del 3,1% sul noleggio a breve termine, per un business complessivo di un miliardo e 207 milioni di euro.

Questa tendenza è sinonimo di una maggiore informazione sulle nuove forme di utilizzo dell’auto, e dimostra come gli italiani non abbiano più timore di noleggiare sapendo bene a cosa vanno incontro.

Cresce il noleggio a breve termine, Fiat Panda in testa

Nel nostro Paese si noleggia di più, sia per i lunghi che per i brevi periodi: dalla gita del weekend alle vacanze estive, fino alle esigenze di lavoro, il noleggio a breve termine si sta diffondendo in Italia e soprattutto tra gli uomini dai 36 ai 55 anni.

Nel 2017 le società di renting hanno gestito 5,2 milioni di operazioni, con una crescita del 5,7% rispetto al 2016. Anche la durata media del noleggio è aumentata di 1,1%, salendo a 6,7 giorni e conseguentemente si sono abbassati i prezzi e sono cresciute le flotte del 14%.

Le auto di FCA dominano la classifica delle più richieste, dove in cima c’è la Fiat Panda, a conferma che i consumatori preferiscono una citycar comoda e agile per poter andare ovunque, con un prezzo accessibile e non per forza una sportiva.

Guida al noleggio

Come sempre, prima di noleggiare un’auto, soprattutto se si parte da una prenotazione online, è bene informarsi sui costi aggiuntivi e sulle assicurazioni. Dopodiché, al momento del ritiro dell’auto è bene controllare dettagliatamente il veicolo per verificare eventuali danni da annotare sul contratto e chiedere i recapiti da contattare in caso di necessità.

Alla riconsegna, si deve controllare che non vi siano nuovi danni e che la quantità di carburante sia la stessa di quando è stata ritirata l’auto. Se invece le chiavi vanno lasciate in una cassetta di sicurezza, è bene fotografare il veicolo e chiedere lo sblocco delle somme cauzionali.

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