Si avvicina la prima scadenza per pagare l’Imu 2015: ecco aliquote, soggetti obbligati, soggetti esonerati, calcolo, termine, modello F24 e codici tributo. Tutto ciò che c’è da sapere sul versamento di giugno dell’imposta municipale unica
E’ arrivato il momento di occuparsi dell’Imu 2015. La scadenza dell’acconto è fissata per il prossimo 16 giugno e i proprietari di prime e seconde case devono cominciare a fare i conti, tenendo conto anche della Tasi e della Tari.
che insieme alla Tasi e alla tari costituisce la IUC, l’Imposta Unica Comunale
Imu 2015: acconto
L’imposta municipale unica sugli immobili dovrà essere versata dai proprietari e dagli altri titolari di diritto di godimento. L’Imu, rimasta invariata per il 2015, andrà a pesare sulle seconde case e sugli edifici non abitativi.
Imu 2015: soggetti obbligati
Come per l’anno scorso, dovranno pagare l’Imu, i proprietari di immobili appartenenti allle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, nonché i proprietari di immobili appartenenti ad altre categorie come strumentali, aree fabbricabili e terreni agricoli, seconde case ecc. Gli immobili per i quali si dovrà versare l’Imu sono dunque:
- prima casa solo se di lusso o di pregio (categoria catastale A1, A8 e A9)
- seconda casa a prescindere dalla categoria catastale
Sono soggetti al pagamento dell’imposta:
Risultano così soggetti passivi dell’imposta municipale propria 2015:
- Proprietario dell’immobile;
- Usufruttuario;
- Titolare del diritto d’uso, di abitazione, di enfiteusi e di superficie;
- Locatario di bene in leasing;
- Concessionario di beni demaniali.
Imu 2015: soggetti esonerati
Non dovranno invece pagare l’Imu 2015 i proprietari di:
- abitazioni principali di categoria catastale A2, A3, A4, A5, A6 e A7;
- unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
- fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro della solidarietà sociale, il Ministro delle politiche per la famiglia e il Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive del 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;
- casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
l’unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Imu 2015: calcolo
Per calcolare quanto pagare bisogna partire dalla base imponibile. Quest’ultima si ottiene rivalutando la rendita catastale dell’immobile al 5% e moltiplicando il risultato per il coefficiente assegnato a seconda della categoria di appartenenza dell’immobile. I coefficienti da utilizzare sono i seguenti:
- 160 per abitazioni, magazzini, autorimesse;
- 140 per laboratori e locali senza fine di lucro;
- 80 per uffici, banche, assicurazioni;
- 65 per opifici, alberghi;
- 55 per negozi e botteghe.
Infine, all’importo ottenuto si dovrà applicare l’aliquota di riferimento.
Imu 2015: aliquote e scadenze
L’aliquota verrà stabilita dai singoli Comuni e il pagamento verrà suddiviso in due rate:
- 16 giugno 2015: per l’acconto si dovranno utilizzare le aliquote deliberate dal Comune per l’anno precedente (2014);
- 16 dicembre 2015: per il saldo si dovranno utilizzare le aliquote deliberate per l’anno in corso (2015). Nel caso in cui la delibera del Comune non venga emanata e pubblicata sul sito del MEF entro il 28 ottobre 2015, i contribuenti dovranno utilizzare anche per il saldo le aliquote applicate per l’anno 2014.
Imu 2015: modello F24 e codici tributo
Il pagamento dell’Imu deve essere effettuato mediante il modello F24. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:
- 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune);
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune);
- 3914 terreni (destinatario il Comune);
- 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune);
- 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune);
- 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti;
- 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune) da utilizzare solo in caso di accertamenti.
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