Importo reddito di cittadinanza: come cambia con una persona in più?

Lorenzo Rubini

2 Aprile 2021 - 13:35

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L’importo spettante per il reddito di cittadinanza varia in base alla composizione del nucleo familiare. Vediamo cosa accade se nel nucleo si aggiunge un’altra persona.

Importo reddito di cittadinanza: come cambia con una persona in più?

Il reddito di cittadinanza varia in base alla composizione del nucleo familiare e prevede, nel caso che la famiglia paghi un canone di locazione, anche un contributo affitto fino a 280 euro mensili. Cerchiamo di capire cosa succede se in un nucleo familiare mono componente si aggiunge un altra persona.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Salve,
Volevo sapere un informazione, mia sorella vive da sola e ha il reddito di cittadinanza di 500 euro più 280 mensili per il canone di affitto.
Nel caso in cui anche io mi vorrei includere nel suo nucleo familiare e quindi diventare due anziché uno, essendo io maggiorenne so che il reddito aumenta a 700 euro al mese, volevo sapere se il bonus del canone resta, quindi 700 + 280 al mese oppure viene tolto e prenderemmo solo 700 al mese.
Grazie”

Importo reddito di cittadinanza

L’importo del reddito di cittadinanza è composto da due quote: una per integrare il reddito del nucleo familiare ed una a titolo di contributo affitto o mutuo, nel caso il nucleo familiare paghi canone di locazione o mutuo per l’abitazione in cui vive.

L’importo è determinato in base ad una scala di equivalenza pari a 1 se il nucleo è composto da una sola persona ed aumentata di 0,2 per ogni componente di minore età e di 0,4 per ogni componente maggiorenne.

Per il richiedente solo è corrisposta una cifra massima pari a 500 euro (che, in ogni caso, poi è rideterminata in base all’ISEE e in base al reddito prodotto mensilmente) a cui si sommano ulteriori 100 euro per ogni componente minorenne e 200 euro per ogni componente maggiorenne. Da sottolineare che queste sono le cifre corrisposte solo nel caso di zero reddito e di Isee pari a zero, in caso contrario all’importo annuo spettante viene sottratto il valore ISEE.

Nel caso che mi descrive, quindi, se lei ha un ISEE pari a zero e non apporta al nucleo familiare di sua sorella un aumento di valore patrimoniale (se ad esempio ha conti correnti con giacenze, libretti di risparmio o altro) o di valore immobiliare, la cifra corrisposta per integrazione del reddito del nucleo dovrebbe essere pari a 700 euro a cui si sommerebbero, in ogni caso, i 280 euro del contributo affitto.

Per poter inserire una nuova persona nel nucleo familiare, però, è necessario aggiornare l’ISEE a cui deve essere aggiunta la persona che si unisce al nucleo e, poi, deve essere presentata nuova domanda di reddito di cittadinanza.

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