Gli assegni familiari sono una prestazione a sostegno del reddito delle famiglie di determinate categorie di lavoratori. Sono erogati dall’INPS se il nucleo familiare che ne inoltra richiesta ha un reddito complessivo al di sotto dei limiti stabiliti dalle legge. Ma vediamo meglio come si richiede l’assegno familiare, chi ne ha diritto e quale importo sarà erogato dall’INPS nel 2013.
A chi spetta l’assegno familiare
L’assegno a sostegno del nucleo familiare erogato dall’INPS spetta per ogni familiare a carico, ne possono inoltrare richiesta i seguenti tipi di lavoratori:
- i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, piccoli coltivatori diretti,
- i titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
I lavoratori o pensionati che non rientrano in queste categorie a cui spetta l’assegno familiare possono inoltrare richiesta all’INPS per altre prestazioni a sostegno del reddito.
Chi sono i familiari a carico
L’assegno familiare può essere richiesto dal lavoratore che abbia familiari a carico, cioè uno o più membri della famiglia con un reddito personale non superiore ad un importo mensile stabilito dalla legge corrente. I redditi dei familiari a carico sono quelli assoggettabili all’IRPEF, escludendovi i redditi esenti e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva.
In sostanza sono considerati parenti a carico:
- il coniuge, anche se legalmente separato purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
- i figli o equiparati anche se non conviventi:
- di età inferiore a 18 anni;
- apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni);
- universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea);
- inabili al lavoro (senza limiti di età);
- gli ascendenti (genitori, nonni, ecc..) ed equiparati, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto.
- i familiari di cittadini stranieri residenti in Paesi con i quali esista una convenzione internazionale in materia di trattamenti di famiglia.
Limiti di reddito per l’assegno familiare
Con la circolare n. 150 del 28 dicembre 2012 l’INPS ha diffuso i limiti reddituali entro i quali deve rientrare il lavoratore che faccia richiesta di assegno familiare. Nella suddetta circolare si legge che i limiti di reddito mensile da prendere in considerazione ai fini della domanda per l’assegno a sostegno del reddito sono, per tutto il 2013, così fissati:
- euro 697,73 per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
- euro 1221,03 per due genitori ed equiparati.
Importo assegno familiare
Da gennaio 2013 sono stati modificati sia i limiti di reddito mensile per la richiesta dell’assegno familiare, sia gli importi erogati dall’INPS ai lavoratori che ne abbiano diritto.
Per il 2013, in breve, le somme erogate a sotegno del nucleo familiare sono le seguenti:
- euro 8,18 mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
- euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
- euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Richiesta assegno familiare
La domanda per l’assegno familiare deve essere inoltrata presso il Comune di residenza, accompagnata da una dichiarazione sulla composizione e sulla situazione economica del nucleo familiare. Quando la domanda viene inoltrata dopo l’insorgenza del diritto all’assegno, l’INPS eroga gli arretrati spettanti nel limite dei 5 anni precedenti.
In generale, l’INPS provvede al pagamento con cadenza semestrale posticipata salvo che i dati siano stati inviati 45 giorni prima della scadenza del semestre.
Gli assegni familiare sono erogati dall’INPS tramite uno dei seguenti canali, scelto dall’utente al momento della domanda:
- web: servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’INPS seguendo il servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito”;
- patronati: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
- contact: center attraverso il numero verde 803.164.
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