Guerra valutaria, Pimco trova la soluzione: “Comprate l’oro”

Vittoria Patanè

28 Gennaio 2013 - 13:28

Guerra valutaria, Pimco trova la soluzione: “Comprate l’oro”

Bill Gross, co-chief e co-fondatore di PIMCO, Pacific Investment Menagement Company LLC, una delle più grandi aziende al mondo di gestione globale degli investimenti e in particolare di titoli a reddito fisso, lancia l’allarme “guerra valutaria”.

E se anche uno come lui si è sentito in dovere di intervenire sulla questione,
utilizzando tra l’altro parole molto dure, magari questa benedetta guerra delle valute, più volte negata dai dirigenti europei e internazionali, sta iniziando davvero.

Le accuse di Gross

"Non sono solo i giapponesi che stanno utilizzando la politica monetaria per indebolire la loro valuta. Anche gli americani e gli inglesi lo stanno facendo."

Parole che riecheggiano tra l’altro i timori espressi alcuni giorni fa dal gran capo della Bundesbank , Jens Weidmann, che ha parlato di “crescente politicizzazione dei tassi di cambio” e di una possibile competizione tra le banche centrali per stimolare le varie economie nazionali attraverso la svalutazione.

Ma Gross lo dice senza mezzi termini:

“Siamo in una guerra valutaria”.

Non è la prima volta

Secondo il fondatore di PIMCO, non sarebbe neanche la prima volta che una situazione del genere si verifica, anzi, le circostanze attuali ricordano quelle già avvenute negli anni 30 del secolo scorso. Infatti:

"Anche allora ci fu un svalutazione competitiva. Ma oggi, alla luce dei diversi interessi in gioco a causa dei tanti paesi che compongono la zona euro, sarà difficile sia il tentativo di apprezzare sia quello di deprezzare la moneta unica".

Troppi interessi in gioco

Se infatti paesi come Spagna e Italia trarrebbero molti vantaggi da un euro più debole che potrebbe risollevare la loro economia, alcuni dubbi rimangono sulla Germania.

Secondo Gross invece, ai tedeschi cambierebbe ben poco perché il paese sarebbe comunque in grado di reggere la pressione dei mercati internazionali, anche in assenza di una svalutazione monetaria.

Le dichiarazioni dei governanti

Dal Giappone continuano le smentite alle accuse di manipolazione dei cambi arrivate da tutto il mondo. Il Ministro delle Finanze nipponico, Taro Aso, ha affermato stamattina che il Giappone si sta limitando a combattere la deflazione, negando qualsiasi intervento manipolativo:

"Nessuno ha detto nulla quando dollaro ed euro sono stati spinti verso il basso: non ha senso per Usa ed Europa lamentarsi quando le rispettive monete hanno recuperato solo 10 o 15 yen contro la divisa nipponica. La priorità è tirar fuori l’economia alla spirale deflazionistica".

Il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, da parte sua afferma:

"l’euro non è sopravvalutato, ma l’Unione europea è impegnata a evitare una guerra di valute".

La soluzione di Gross

Nessuno sa ancora cosa succederà, né quali saranno le misure che le istituzioni internazionali adotteranno in questo frangente, ma per Bill Gross c’è solo una cosa da fare: i vari investitori dovranno vendere dollari e comprare oro, mantenendo l’euro in portafoglio.

Questa la soluzione di uno dei creatori del più grande fondo d’investimento al mondo.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it