Groupon: debutto al Nasdaq con botto. Ipo a 20$

Nadia Fusar Poli

4 Novembre 2011 - 14:35

Groupon: debutto al Nasdaq con botto. Ipo a 20$

GROUPON - Groupon, il sito leader nell’offerta di sconti e promozioni fa il suo ingresso in Borsa. Il gruppo ha alzato il prezzo della sua Offerta pubblica iniziale (IPO) Giovedi notte e ha deciso di vendere 5 milioni di titoli aggiuntivi (35 milioni in totale). Sulla base del numero complessivo dei titoli Groupon ha un valore di mercato pari a $12,65 miliardi, che colloca il gruppo in seconda posizione nella classifica delle maggiori Ipo di Internet company, dietro solo a Google.

La strategia di Groupon ha dato i suoi frutti. Alla vigilia del suo approdo al Nasdaq, il sito ha presentato Giovedi sera il prezzo finale di introduzione: $ 20, superiore al range iniziale compreso tra 16 e 18 dollari. Mediante la vendita di 35 milioni di titoli, equivalenti a circa il 5% del suo capitale, il gruppo ha raccolto $700 milioni. Groupon, leader del settore "daily deal", è ora valutato a quasi 13 miliardi di dollari.

Questa revisione al rialzo è dovuta alla forte domanda da parte degli investitori, apparentemente soddisfatti delle risposte alle loro preoccupazioni fornite da Andrew Mason, fondatore della società. Ma è anche riconducibile alla scars offerta: inizialmente, meno del 5% delle azioni sarà immesso sul mercato. Groupon, però, ha deciso di vendere 5 milioni di azioni aggiuntive, portando la propria offerta complessiva a 35 milioni, e di volerle prezzare a 20 dollari l’una, sopra la forbice iniziale.

La comunità finanziaria resta divisa sul futuro in Borsa del gruppo di Chicago. Una parte è sedotta dal potenziale di crescita del mercato dei buono promozionali. Nei primi nove mesi dell’anno, Groupon ha superato 94 milioni di coupon in tutto il mondo, quasi sette volte in più rispetto all’anno scorso. Il suo fatturato è aumentato di otto volte, toccando quota $1,1 miliardi. Nel frattempo, il gruppo ha notevolmente tagliato le spese, comprese quelle relative al marketing. E ha ridotto, nel terzo trimestre, la perdita operativa, generando un profitto anche negli Stati Uniti.

Tuttavia, permangono preoccupazioni. Groupon continua infatti a spendere un sacco di soldi per acquisire nuovi abbonati. Soprattutto, la concorrenza affila le sue armi. Google Offers, per esempio, ha lanciato Giovedì la sua prima promozione nazionale, disponibile in tutti gli Stati Uniti. Secondo la società Yipit Data, il servizio di Google ha registrato una crescita del 236% dei suoi ricavi nel mese di settembre, contro solo il 6% di Groupon.

Gli analisti stimano che l’azione potrebbe aumentare di oltre il 20% questo Venerdì. Alcuni addirittura parlano di un aumento del 50%. Tuttavia, molti investitori prevedono un percorso simile a quello di LinkedIn. Il titolo del social network destinato ai professionisti ha più che raddoppiato il proprio valore nel corso del suo primo giorno di negoziazione. Ma, da allora, registra un declino di oltre il 10%.

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