GRECIA - I negoziati per la scelta, e la nomina, di un nuovo primo ministro greco, sembrano essere tornati al punto di partenza.
Dopo numerosi e intensi negoziati, i leader dei due maggiori partiti hanno estratto dal cilindro il nome di Phillipos Petsalnikos, attuale leader del Parlamento, per nominarlo capo del governo ad interim fino alle elezioni di febbraio, secondo fonti vicine ai fatti.
Tuttavia, quando si sono riuniti presso l’ufficio del presidente greco Karolos Papoulias per discuterne con gli altri leader di partito, hanno incontrato una forte resistenza da parte di George Karatzaferis, leader del partito di estrema destra Laos (People).
Karatzaferis ha lasciato l’edificio in un battibaleno, ma non prima di fermarsi di fronte ai giornalisti presenti, urlando che la situazione era una "farsa" e che si rifiutava di essere parte di giochi di tattica politica.
Alla domanda se preferisse Lucas Papademos, ex banchiere centrale e un altro contendente al ruolo di primo ministro, Karatzaferis ha risposto in modo perentorio, senza tentennare: assolutamente sì!. E se ne è andato.
Petsalnikos vanta una lunga carriera politica, iniziata nel 1985. E ’stato ministro dell’istruzione, ministro della giustizia, ministro dell’ordine pubblico, e ministro della Grecia del Nord. I suoi critici sostengono che non ha abbastanza esperienza con la finanza per assumere l’incarico.
Lucas Papademos è un ex banchiere centrale ed esperto conoscitore della con la finanza internazionale. Fonti vicine agli eventi greci, dicono che ci sono stati disaccordi sulla composizione del suo gabinetto e circa i compiti che Papademos pensava che il governo di transizione avrebbe dovuto assolvere. In mattinata si terrà un altro incontro ad Atene.
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