Oggi in Grecia, è stato raggiunto un accordo parziale su piano di austerità.
Il ministro delle finanze greco, Yannis Stournaras, ha confermato l’accordo parziale raggiunto sul piano di austerità previsto per il prossimo bienno, che era al centro del vertice di questa mattina, tenutosi ad Atene.
Stournaras, riunitosi con gli altri leader greci Venizelos e Kovelis, ha dichiarato che il piano di austerità per il 2013-2014 è a un passo dall’essere definitivamente approvato.
Le misure decise, saranno probabilmente presentate lunedì ai finanziatori stranieri, prima di arrivare in parlamento.
Tagli necessari
Una cosa è certa: ad Atene, i tagli sono una necessità. Se la Grecia vuole tenere aperta la possibilità di un eventuale terzo piano di salvataggio, ha bisogno di mandare forti segnali positivi agli altri stati membri dell’UE.
Precedentemente, lo stato greco, aveva rivelato la sua decisone di rinunciare alla quota del 34% delle azioni dell’OPAP: la società che detiene il monopolio greco delle lotterie.
Stournaras: "restano solo piccoli dettagli"
Stournaras ha confermato soddisfatto: "restano soltanto piccoli dettagli da discutere, poi il piano di austerità sarà finalmente pronto".
L’accordo giunge dopo gli scontri feroci avvenuti lungo le strade di Atene, dove in 50.000 hanno protestato contro le misure prese dal governo. I tagli previsti saranno del valore di almeno 11,5 miliardi di euro e sono una condizione necessaria affnché la Grecia ottenga 31 miliardi di prestiti, provenienti dall’UE.
La data definitiva per la presentazione della versione finale del piano di austerità ai ministri delle finanze europei, è fissata per l’8 di ottobre.
A quel punto, per il governo diventerà molto difficile gestire l’ondata di proteste che con molta probabilità tornerà a imperversare nelle strade di Atene.
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