(Reuters) - Dopo la prima fumata nera per l’elezione del presidente della Repubblica, il premier Antonis Samaras ha tentato di convincere i deputati a votare il suo canditato alla presidenza in cambio di elezioni anticipate nel 2015.
Samaras ha anche offerto l’ingresso nell’attuale Governo, ai parlamentari indipendenti pro-Unione europea, qualora questi decidessero di votare il candidato alla presidenza della Repubblica designato da Samaras e concedessero all’attuale governo di concludere con la troika (Ue-Bce-Fmi) i negoziati, al momento bloccati, per il salvataggio del Paese.
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