Grecia: Papademos deve salvare il paese dal default

Nadia Fusar Poli

18/11/2011

Grecia: Papademos deve salvare il paese dal default

GRECIA. Il nuovo governo greco di unità nazionale presenterà al Parlamento il suo progetto di austerità fiscale, la finanziaria 2012, che dovrebbe consentire ad Atene di ricevere il secondo piano di salvataggio e scongiurare il rischio di fallimento del paese. Il primo ministro Lucas Papademos avrà bisogno del sostegno di tutti i partner della coalizione per convincere i creditori internazionali a rilasciare l’ultima rata di otto miliardi di euro del primo piano di aiuti, che ammonta complessivamente a 110 miliardi, e a rilasciare il secondo, del valore di 130 miliardi di euro.

Gli ispettori della troika (la squadra composta dai rappresentanti di Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca centrale europea) sono attesi ad Atene questo Venerdì, affinché riprendano i colloqui sul pagamento degli 8 miliardi di euro. questo è quanto ha riferito una fonte vicina ai creditori. I negoziati potrebbero presto scontrarsi con il rifiuto dei conservatori di Nuova Democrazia (ND) ad assumersi un impegno formale, scritto nero su bianco, circa il rispetto dei termini e delle condizioni posti quale contropartita per ottenere il secondo salvataggio, concordato a fine ottobre a Bruxelles.

Senza accordo, i creditori non rilasceranno i fondi necessari per mantenere a galla il paese.
Senza impegni scritti dei maggiori partiti politici greci, i creditori hanno avvertito, non verranno sbloccati i fondi ritenuti vitali per il paese, necessari per evitarne il default il prossimo anno.

"Ho detto ripetutamente che non firmerò tali dichiarazioni", ha affermato Antonis Samaras, leader di ND, nelle colonne della rivista Epik. Egli ha anche espresso il suo desiderio di ottenere la maggioranza assoluta in occasione delle elezioni anticipate del 2012, al fine di rinegoziare i termini del piano di sostegno europeo.

Il governo dovrebbe approvare il bilancio, oggetto di numerosi emendamenti, prima che questo sia portato dinanzi al parlamento, chiamato ad esprimersi con un voto, forse già la prossima settimana Un progetto di bilancio approvato dal precedente governo il mese scorso prevede di ridurre il deficit pubblico per il 2011 all’ 8,5% del PIL contro il 10,5% nel 2010. Il ministro delle finanze Evangelos Venizelos ha detto questa settimana che il Paese prevede un deficit di bilancio di circa il 9% quest’anno.

"Dobbiamo salvare il nostro paese, dobbiamo risollevare il nostro paese, dobbiamo recuperare l’integrità del nostro paese", ha detto Giovedi. "Abbiamo bisogno di dare al popolo greco, ancora una volta, il diritto di ottimismo e speranza."Secondo un alto funzionario greco alle Finanze, la Grecia intende presentare ai suoi creditori privati entro la fine del mese, una proposta volta a ridurre il debito della metà.

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