Ponte sullo stretto, ultime notizie: il premier Matteo Renzi torna a parlare del Ponte sullo Stretto che porterebbe 100 mila posti di lavoro in più. Vediamo quali sono le ultime novità.
Ponte sullo stretto, ultime notizie: il Ponte sullo Stretto di Messina si farà? A sentire le ultime dichiarazioni del premier Matteo Renzi sembrerebbe proprio di sì.
Nel corso dell’incontro odierno per i 110 anni di storia della Salini-Impregilo il premier Matteo Renzi torna a parlare di grandi opere e ribadisce la propria volontà di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina che porterebbe a un rilancio dell’occupazione in Italia creando 100 mila posti di lavoro in più.
Oltre ai temi della riforma pensioni e referendum costituzionale, che stanno occupando da mesi l’opinione pubblica e che rappresentano senz’altro due banchi di prova non da poco per il Governo Renzi, il premier Matteo Renzi pensa già al futuro prossimo del Paese e chiarisce i prossimi obiettivi del suo Governo: il Ponte sullo Stretto di Messina e la realizzazione della banda larga in Italia.
Ma vediamo quali sono le ultime dichiarazione del premier Renzi sulle grandi opere e in particolare quali sono le intenzioni del Governo sulla possibilità di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina.
Grandi opere, Ponte sullo Stretto: le dichiarazioni del premier Renzi
In occasione dell’incontro per i 110 anni di Salini-Impregilo che si è tenuto alla Triennale di Milano, il premier Matteo Renzi è tornato a parlare di grandi opere e del futuro del Paese, in particolare sulla possibile realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina che, stando alle parole del premier Renzi, porterebbe alla creazione di 100 mila posti di lavoro in più.
Stando alle parole del premier Renzi, il Ponte sullo Stretto di Messina consentirebbe di togliere la Calabria dall’isolamento e far sì che la Sicilia sia più vicina, ma ovviamente richiede la collaborazione di tutti:
Quello che chiedo è che, finita la parte delle riforme, si possa tornare a progettare il futuro. Occorre che le amministrazioni locali tornino a mettere i propri uffici tecnici in condizione di funzionare e di fare progetti, dalle scuole alle strade.
Secondo il premier Matteo Renzi dopo le riforme bisogna guardare avanti e puntare attraverso una burocrazia semplificata sulle grandi opere: non solo il ponte sullo Stretto di Messina ma anche la banda larga per costruire la "gigabyte society".
Il premier poi si è rivolto a Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo Salini Impregilo, per la realizzazione del Ponte sullo Stretto e la creazione di 100 mila posti di lavoro in più:
Se voi siete in condizioni di portare le carte e sbloccare quello che e’ fermo da 10 anni, noi ci siamo. Abbiamo sbloccato la Napoli-Bari e questo è un fatto importate ma non basterà perché da Bari dobbiamo andare a Lecce quindi una filiera è quella Napoli-Bari-Lecce. Io vi sfido
Una sfida in positivo ha chiarito il premier Matteo Renzi che ha anche confermato l’apertura della Salerno-Reggio Calabria per il mese di dicembre.
Grandi opere: il Ponte sullo Stretto di Messina si fara?
La risposta di Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo Salini Impregilo, non si è fatta attendere. L’Ad ha infatti raccolto il "guanto di sfida" lanciato dal premier Matteo Renzi sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina affermando:
"Noi siamo sempre pronti. Il Premier si riferiva probabilmente ai progetti, dobbiamo riprendere le discussioni con le Ferrovie dello Stato e l’Anas che sono i principali stackholders di questo progetto".
Secondo quanto dichiarato dall’Ad ci vorrebbero circa 6 anni per realizzare il Ponte sullo Stretto prestando ovviamente attenzione ai costi di realizzazione per lo Stato.
L’obiettivo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina dunque sarà quello di attuarlo in modo da renderlo meno impattante possibile.
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