Per Napolitano la decisione spetta al Pd. Letta parla di nuovo piano di governo, ma in molti auspicano il suo passo indietro. Renzi è pronto e aspetta la direzione di domani
Tutto si complica sotto il cielo della polita italiana. I principali attori sulla scena tengono le loro posizioni in attesa che qualcosa si sblocchi. Napolitano si è rassegnato all’idea della staffetta e passa la parola al Pd: "la decisione spetta al Partito Democratico".
Il futuro del governo e del paese quindi è nella mani della direzione del Pd e in particolare dipende dal confronto Letta- Renzi. Il Presidente del consiglio non vuole mollare la presa e rilancia: "Ho pronto il patto di coalizione con un programma che piacerà a tutti, compreso il Pd". Ma la dichiarazione è accolta dal gelo. Scelta Civica chiede un passo indietro di Letta e la creazione di un nuovo governo con nuove personalità.
Intanto Renzi tace e precisa che non ha mai chiesto di "andare a prendere il governo". E’ atteso per le prossime ore un incontro tra Renzi e Letta che dovrebbero decidere il da farsi. Se i due non trovassero un accordo sarebbe tutto rimandato a domani nel corso della direzione del Partito democratico che si preannuncia intenso.
Le possibilità sarebbero due: o un Letta bis con il nuovo patto di coalizione e magari qualche cambio di Ministro; oppure il primo governo Renzi con scadenza naturale 2018.
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