Se la parola d’ordine che gli italiani volevano sentire come metodo per rientrare dalla crisi economica era "taglio alle spese dello Stato" (piuttosto che "aumento della pressione fiscale"), il Governo Monti dà prova di aver fatto un passo in questa direzione.
Tagli alle spese degli uffici della Presidenza del Consiglio e strutture collegate
Dopo 100 giorni dall’entrata in carica del governo tecnico, il primo dossier sull’attività dell’esecutivo documenta un taglio alle spese degli uffici direttamente collegati alla Presidenza del Consiglio per un totale di 43 milioni di euro.
I tagli hanno interessato principalmente le spese per automezzi e per il trasporto aereo (23,5 milioni di euro risparmiati abbattendo il 92% dei trasporti aerei di stato) e per il personale (attraverso blocco del turnover, congelamento dei contratti, pensionamenti di dipendenti e eliminazione del ricorso a collaboratori esterni, consulenti ed esperti).
Sequestri e confisca di beni a Mafia, Camorra e ’Ndrangheta
In questi 100 giorni, lo Stato ha stretto il cappio anche attorno ai beni di Mafia, Camorra e ’Ndrangheta. La Direzione distrettuale antimafia, Carabinieri e Polizia di Stato hanno sventato organizzazioni di tipo mafioso con beni sequestrati per un valore superiore a 1,2 miliardi di euro e beni confiscati per un valore complessivo oltre i 707 milioni di euro.
Non solo tagli alle spese, ma anche investimenti in infrastrutture e ricerca
Il Governo ha stanziato fondi per 20 miliardi per far ripartire e velocizzare i tempi per la realizzazione di infrastrutture, come opere autostradali e ferroviarie, reti idriche del Mezzogiorno e le metropolitane nelle grandi metropoli italiane. Questo garantirà il lavoro agli operai impiegati nei cantieri già aperti (170mila posti di lavoro) con la possibilità di altre 80mila nuove occupazioni nei cantieri di prossima apertura.
Il Governo non ha dimenticato la ricerca: il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha stanziato 1,6 miliardi di euro per gli enti e le istituzioni che si adoperano nella ricerca scientifica.
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