Governo, Ministro Guidi: "nessun conflitto di interessi, ho lasciato tutti gli incarichi"

Marta Panicucci

26 Febbraio 2014 - 10:12

Governo, Ministro Guidi:

Il neo Ministro per lo sviluppo economico Guidi risponde alla accuse di conflitto di interessi avanzate per il suo ruolo di dirigente della Ducati Energia SPA, l’azienda di famiglia gestita dal padre Guidalberto. "Non c’e’ nessun conflitto di interessi, Berlusconi mi ha chiamato, come tanti altri, per dirmi ’in bocca al lupo’ e Renzi mi ha detto di lavorare e di stare tranquilla’’.

Il Ministro in un intervista a Repubblica si difende dagli attacchi degli ultimi giorni: ’’Non c’e’ nessun conflitto di interessi, ne’ dal punto di vista tecnico, ne’ sotto il profilo delle opportunità. L’azienda della mia famiglia ha cambiato costantemente pelle negli ultimi dieci anni. In questi anni non abbiamo mai chiuso un bilancio in rosso. Io non sono mai stata azionista e fino a sabato scorso ero un dirigente con uno stipendio di 4.300 euro al mese’’.

Inoltre, afferma Guidi: ’’l’Italia rappresenta per la Ducati Energia meno di 20 milioni di euro di fatturato su un totale consolidato di 147 milioni. E in Italia ha clienti come Enel o Ferrovie ma anche privati. La Ducati vende le stesse tecnologie all’Enel come al Mev che e’ un ente elettrico del Kuwait. Partecipa alle gare internazionali dove ci sono concorrenti di tutto il mondo. Non c’e’ alcuna connessione. E poi mi sono dimessa da tutti gli incarichi’’.

Per quanto riguarda i suoi rapporti con Berlusconi, il ministro Guidi racconta che ’’mi ha chiamato, come tanti altri, per dirmi in bocca al lupo, ma lo avrò visto una decina di volte, non di più e non sono mai stata ad Arcore’’, precisa. Nonostante questo, sul mantenimento della delega alle comunicazioni la Guidi risponde: ’’Non lo so, decidera’ il Consiglio dei Ministri’’.

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