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(AdnKronos) - Singolare la posizione in cui viene invece a trovarsi Giulio Andreotti durante la crisi del primo governo Craxi nell’estate del 1986. Dopo le dimissioni del leader socialista, il Capo dello Stato Francesco Cossiga gli affida l’incarico il 10 luglio.
Di fronte ai niet del Psi, il leader democristiano una settimana dopo riesce comunque ad ottenere la possibilità di una proroga che terminerà il 21 con il fallimento del suo tentativo.
In quella fase supplementare durata cinque giorni, tuttavia, si troverà di fatto a svolgere compiti riconducibili in parte al pre-incarico in parte al mandato esplorativo, visto che, anche attraverso una serie gli incontri con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giuliano Amato, pone le basi per la prosecuzione della collaborazione tra socialisti e Dc, suggellata dal cosiddetto ’patto della staffetta’, per un avvicendamento a palazzo Chigi nei mesi successivi tra il riconfermato Craxi ed un esponente di piazza del Gesù.
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