La banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha rivisto al ribasso le sue stime sui prezzi dell’oro per il biennio 2013-2014. Per quest’anno gli analisti della banca newyorkese hanno tagliato le previsioni di crescita media dei prezzi del 13,12% a 1.600 dollari l’oncia da 1.810 dollari. Scende anche la stima per il 2014, quando Goldman Sachs prevede un prezzo medio per il gold pari a 1.450 dollari l’oncia (la precedente stima era di 1.750 dollari).
Gli specialisti della banca d’affari americana credono che le quotazioni dell’oro abbiano raggiunto un picco assoluto nel settembre 2011 a 1.921 dollari e ora il ciclo rialzista ultradecennale è almeno temporaneamente finito. Goldman Sachs è convinta che il graduale aumento dei tassi reali americani possa avere ripercussioni negative sulle quotazioni del metallo prezioso.
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