Calcolare gli obiettivi di trading: ecco come fare

Maurizio Contini

25/11/2016

25/11/2016 - 08:53

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Quali sono gli obiettivi del tuo investimento? Ecco quali fattori si devono prendere in esame prima di entrare sul mercato.

Calcolare gli obiettivi di trading: ecco come fare

Quali sono i fattori da considerare prima di investire? Gli obiettivi del proprio trading devono essere chiari e soprattutto devono mostrarci il lasso di tempo che intendiamo dedicare al nostro investimento.

Tempo e rendimento sono i due fattori chiave quando si tratta di comprendere i propri obiettivi e valutare in che modo agire. Senza aver soppesato con cura ciò a cui si vuole arrivare sarà difficile riuscire ad ottenere dei buoni rendimenti.

Immaginate di avere un giardino da curare, che volete vedere crescere nel tempo. Non sapete cosa succederà domani, o fra qualche mese, o fra qualche anno, ma il vostro obiettivo è quello di renderlo un giardino curato sotto ogni aspetto.
Quella del giardino è una delle metafore più utilizzate per spiegare come funziona l’investimento, quali sono le sue variabili, da cosa dipende, i suoi principali obiettivi.

Ecco qualche consiglio per comprendere come calcolare i propri obiettivi in un investimento e in che modo evitare errori.

Obiettivi di trading: il tempo e rendimento

I due fattori chiave che determinano l’investimento sono rappresentati dal tempo e dal rendimento.
I due elementi, naturalmente, sono proporzionali. Il rendimento, infatti, dipende dal tempo che abbiamo scelto.

Considerate prima di tutto le tempistiche, dal momento che in base a ciò si dovrà scegliere lo strumento. Investire in CFD ha delle tempistiche diverse dall’investimento in fondi comuni.
Lo spazio temporale è quindi il primo fattore per calcolare come elemento preliminare.

Si passerà poi a capire qual è il rendimento che si vuole ottenere, in modo da avere una strategia di trading chiara. Si deve correlare il rendimento che si vuole ottenere dal proprio investimento anche alle tempistiche.

Obiettivi di trading: investimenti a breve, medio e lungo termine

Innanzitutto bisogna fare delle distinzioni nelle tipologie: esistono gli investimenti a breve termine, gli investimenti a medio termine e gli investimenti a lungo termine.

Per investimenti a breve termine si intende un carico di investimento non superiore a 12/18 mesi e di solito si adottano per investire una certa parte di liquidità di cui si può disporne a breve.

Gli strumenti finanziari ideali per gli investimenti a breve termine sono rappresentati da Bot, Cct a 12/18 mesi, Btp a 12/18 mesi, titoli di Stato AAA appartenenti all’Eurozona allo scopo di non avere rischi di cambio.
Quella degli investimenti a breve termine rappresenta anche un’ideale soluzione tattica per ponderare altre strategie di investimento.

Per quanto invece riguarda gli investimenti a medio/lungo termine è necessario prestare la dovuta attenzione a tutti gli strumenti finanziari e avere conoscenze approfondite in materia.
Specialmente per gli investimenti a lungo termine, infatti, è altamente consigliabile farsi affiancare da un professionista del settore.

Gli investimenti a medio/lungo termine sono utili per raggiungere determinati obiettivi, come l’accrescimento del proprio capitale, mantenere il potere d’acquisto invariato nel tempo proteggendolo dall’inflazione reale, o garantirsi una rendita notevole per una pensione integrativa.

Obiettivi dell’investimento: ecco i principali

Tra i principali obiettivi dell’investimento figurano i seguenti:

Accumulo, qualora si desideri investire per incrementare il proprio patrimonio da lasciare in eredità ai nostri anni;

Decumulo, da collegarsi con la posizione pensionistica, che ci consente però di mantenere in maniera costante il nostro tenore di vita;

Obiettivi di flusso, per ottenere una rendita periodica a partire da una determinata data, allo scopo di mantenere costante il proprio tenore di vita, anche nei momenti di difficoltà;

Obiettivi di capitale, per accrescere il proprio capitale nel tempo, finalizzata ad esempio alla programmazione di spese ingenti nel futuro.

Ciascuno ha poi le sue precise finalità, ma solitamente sono questi gli obiettivi che maggiormente vengono presi in considerazione e che sono adottati per ideare la propria strategia di trading.

Obiettivi di trading: rendimento atteso

Il rendimento atteso rappresenta il rapporto tra il risultato che si prospetta e il capitale investito. Il rendimento atteso può elencarsi nei seguenti tipi:

Rendimento fisiologico: finalizzato a salvaguardare il potere di acquisto, commisurato al tasso di inflazione atteso;
Rendimento minimo: di consuetudine si ottiene con i titoli di stato a breve termine, generalmente a rischio zero;
Rendimento superiore al tasso free risk: determinato da un maggiore livello di rischio, il rendimento è maggiore ma in rapporto a un livello di rischio altrettanto maggiore.

Obiettivi di trading: qualche consiglio utile

Con l’investimento non si scherza, è necessario avere conoscenze approfondite in materia o aver acquisito una certa esperienza, oppure ancora farsi affiancare da un professionista.
Ecco alcuni consigli da seguire:

- Individuare i propri bisogni;
- Non esprimere giudizi affrettati e considerare sempre il fattore temporale prefissato;
- Capire se si è portati di più a una maggiore propensione al rischio o se si è più prudenti;
- Mantenere costantemente un rapporto con il proprio consulente basato sulla chiarezza e la trasparenza.

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