L’inflazione del Giappone rallenta nel mese di settembre, al di sotto delle attese. I prezzi al consumo, esclusi quelli degli alimentari freschi, sono aumentati del 3% annuo segnando un nuovo rallentamento dopo il 3,1% di agosto e il 3,3% di luglio.
Escludendo l’impatto dell’aumento dell’Iva dai primi di aprile, che gonfia l’inflazione di circa due punti, l’aumento è stato dell’1%, secondo il metodo di calcolo proposto dalla Banca del Giappone, al di sotto, quindi, del target del 2%.
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