L’apparente immunità della Germania alla crisi dell’Euro vacilla. L’indice realizzato dallo Zew sulla fiducia degli investitori nei confronti dello stato di salute dell’economia tedesca ha registrato un ulteriore calo attestandosi a 5,4 punti per il mese di Novembre, dai 10 punti di Ottobre, con risultati nettamente al di sotto delle aspettative.
Lo ZEW è uno dei dati macroeconomici più importanti a livello europeo e riesce ad influire in modo consistente sull’andamento dell’Euro. L’indice, che valuta il sentiment degli investitori istituzionali, è stato pubblicato alle ore 11.00 di oggi (ora italiana).
L’aggiornamento mensile delle previsioni degli esperti di finanza tedeschi ci dà nuove indicazioni circa il sentiment che caratterizza l’economia della Germania, sulla scia dell’allarme recessivo della scorsa settimana proveniente dal Consiglio dei Consulenti Economici Tedeschi.
La Germania non è più immune alla crisi dell’eurozona
Come si legge nel report annuale del Consiglio dei Consulenti Economici, l’economia tedesca, dipendente dalle esportazioni, assisterà ad una rapida crescita delle importazioni nel prossimo futuro e questo peserà notevolmente sul PIL, per il quale è prevista una crescita lenta, pari allo 0,8% per il prossimo anno. L’apparente immunità del paese alla crisi dell’Euro sembra vacillare.
L’indice pubblicato dall’istituto ZEW è uno strumento importante anche per fare previsioni circa la pubblicazione dei dati sul Pil che avverrà venerdì 23 Novembre. "Al momento si può affermare che stiamo andando verso un periodo di calo della domanda e di debolezza economica" ha affermato Thilo Heidrich di Postbank, "questa situazione si protrarrà per almeno un paio di mesi prima che l’economia riesca a riguadagnare un po’ di momentum in primavera".
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