Generali: nove mesi da dimenticare. Utile precipita

Nadia Fusar Poli

11 Novembre 2011 - 17:35

Generali: nove mesi da dimenticare. Utile precipita

GENERALI - Generali, il terzo assicuratore europeo, ha riferito Venerdì un calo del 37% dell’utile netto su nove mesi, vittima delle perdite sui titoli di debito greco e dei suoi investimenti in Borsa.

Il gruppo, che ha dovuto subire pesanti svalutazioni, per un ammontare di 824 milioni di euro, di cui 329 milioni sulle sole obbligazioni greche in portafoglio, si attende ora, per l’intero anno fiscale, un risultato operativo al di sotto della forchetta, compresa tra 4,0 e 4,7 miliardi di euro, annunciato in precedenza.

L’utile netto dei primi nove mesi dell’anno si attesta a 825 milioni di euro, contro gli 840 milioni attesi dagli analisti interpellati da Reuters. L’utile operativo del periodo è in linea con le aspettative, in calo dell’ 1% a 3,1 miliardi di euro. L’utile netto del terzo trimestre è crollato a 19,5 milioni di euro contro i 439,8 milioni di un anno fa nello stesso periodo, in parte a causa del deprezzamento delle sue obbligazioni greche. Il gruppo soffre di un ramo vita appesantito dalla turbolenza dei mercati finanziari e che eclissa la perfromance, al contrario solida, del settore non-vita.

Alla fine di giugno, Generali deteneva 50,9 miliardi di euro di debito sovrano italiano, una delle esposizioni più elevate tra le istituzioni finanziarie della penisola. Il suo coefficiente di adeguatezza patrimoniale è sceso al 118% contro il 132% alla fine del 2010.

All’inizio della giornata, il leader europeo Allianz ha annunciato un utile netto trimestrale significativamente al di sotto delle aspettative, anch’esso compromesso dalla estrema volatilità dei mercati finanziari.

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